capitale della cultura. CULTURIDEA: «INVESTIAMO NELLA PITTURA»

Riccardo, Luigi, Arturo, Susy, Alessandro: il presidente di Culturidea insieme ad altri componenti del gruppo
Riccardo, Luigi, Arturo, Susy, Alessandro: il presidente di Culturidea, Fagioli, insieme ad altri componenti del gruppo

PISTOIA. Nei giorni scorsi, a seguito di una riunione organizzativa di Culturidea, il suo presidente Riccardo Fagioli ha inviato una lettera a Sindaco ed Assessore alla Cultura del Comune di Pistoia contenente una proposta per “Pistoia Capitale”. Di seguito la proposta:

Proponiamo, in occasione dell’evento Pistoia capitale della cultura, di individuare almeno due luoghi pubblici, uno sito in zona centrale, l’altro in un’area periferica della città, ove far realizzare a pittori pistoiesi affreschi riguardanti alcuni temi da scegliere.

Potremmo ad esempio far realizzare all’interno dell’edificio sito nella zona periferica affreschi raffiguranti i monumenti e gli scorci più belli del centro storico e contemporaneamente, nell’edificio sito nei pressi del centro, ritratti di personaggi pistoiesi storici e/o episodi particolarmente significativi della storia cittadina.

Per quanto riguarda la scelta dei luoghi si potrebbe anche optare per Istituti Scolastici di proprietà del Comune prevedendo la realizzazione delle opere pittoriche nel periodo di chiusura estiva al pubblico degli stessi edifici.

La scelta dei pittori invece dovrebbe essere fatta attraverso un bando pubblico in cui l’artista dovrebbe manifestare il proprio desiderio di essere partecipe all’evento ed un’eventuale commissione che, giudicando ex bono et equo, ponesse i più capaci e meritevoli nelle condizioni di parteciparvi.

Ovviamente si potrebbe anche cercare di coinvolgere qualche Istituto di Credito o odierno mecenate per finanziare la cosa, mentre sarebbe importante che vi fosse un vincolo a mantenere in essere le pitture realizzate per un certo periodo e quindi stabilire una verifica in itinere dello stato delle opere e valutare il da farsi.

Ci siamo permessi di suggerire un’operazione di questo tipo in quanto la pittura è sempre stata, tra i linguaggi più pervasivi e immaginifici della storia umana e riteniamo che anche tale occasione potrebbe essere sfruttata proprio al fine di lasciare una traccia pittorica di questo passaggio fondamentale per la storia pistoiese.

Siamo anche del parere che la città in tale occasione dovrebbe cercare di dare spazio e visibilità ai molti talenti cittadini presenti sul territorio nonché valorizzare l’oggi attraverso una ricognizione attenta di un passato prestigioso spesso nascosto sotto la coltre di una memoria più di facciata che realmente acquisita.

Pistoia ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento di “capitale” perché da anni persegue una rigorosa e attenta politica d’investimento su cultura, arte, istruzione, quindi sarebbe davvero importante che si optasse per dare vita a iniziative che avessero la forza e la vocazione a rimanere nel tempo conquistando lo spazio. La pittura è proprio una forma d’arte che ha questa caratteristica.

[culturidea]

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