capitale della cultura. E LE VILLE SBERTOLI?

Ingresso Ville Sbertoli Pistoia
Ingresso alle Ville Sbertoli a Pistoia

PISTOIA. Un grosso lucchetto attorno ad uno storico cancello, scritte impresse sul muro di recinzione tra cui l’emozionante “Ti amo sono veramente innamorata” che stride però con il prestigio del complesso, cartacce e l’asfalto sconnesso ed abraso attorno al cancello.

Siamo nel mese di maggio, ma lo strato di vegetazione sull’asfalto e le erbacce ai lati sembrano riportare l’autunno lungo la strada interna dal cancello.

Così si presenta oggi il celebre ingresso al complesso delle Ville Sbertoli di Pistoia, un aspetto del tutto contrastante, a parer nostro, con l’insegna disposta sulle due colonne del cancello “Provincia di Pistoia – Ospedale Neuropsichiatrico Collegigliato Ville Sbertoli” degna invece di rispetto per la memoria storica e quindi della quiete del luogo circostante.

Un complesso immobiliare e di verde pubblico chiuso e separato interamente dal resto delle città ormai da anni, dopo il trasferimento degli uffici decentrati dell’ex Azienda Usl n. 3 e dei corsi universitari come quello di Scienze infermieristiche.

Ville Sbertoli. Si cammina così...
Ville Sbertoli. Si cammina così…

Da allora “silenzio amministrativo” attorno alle Ville Sbertoli. Prospettive urbanistiche future sul complesso? Ufficialmente ad oggi nessuna decisione definitiva, salvo pronunciamenti sui generis. Nel febbraio 2010 fu stampato a cura del Comune di Pistoia la pubblicazione “Le Ville Sbertoli e la città.

Percorso partecipativo febbraio-luglio 2009” frutto appunto di un percorso consultivo promosso sul territorio dall’amministrazione comunale in merito alla destinazione futura da dare al complesso, coinvolgendo associazioni e singoli cittadini interessati mediante laboratori, focus group, iniziative culturali collaterali, sondaggio, giuria dei cittadini, l’apporto di un Comitato dei garanti, interventi istituzionali ed in seguito di esperti riportati nel volume insieme ai risultati ottenuti, alle conseguenti raccomandazioni espresse dai partecipanti e ad articoli di stampa sulla questione.

Ville Sbertoli. Uno dei viali
Ville Sbertoli. Uno dei viali con la jungla che avanza

Nell’opera anche una scheda sullo stato di degrado ed il livello di alterazione delle singole Ville riferiti al 2009: Villa Mattani Pessimo/fortemente alterato, Villa Chiarugi Mediocre/fortemente alterato, Villa Franchini – Taviani Mediocre/monumentale conservato, Villa Bertolani Mediocre/storico alterato, Villa Rossi Mediocre/edificio recente, Villa Tanzi Lugaro Pessimo/storico conservato, Villa Zalla Mediocre/edificio recente, Villa Serena Buono/storico conservato, Villa Grocco Mediocre/edificio recente. Nel testo di un intervento vengono invece riportate le raccomandazioni espresse dai cittadini a conclusione del percorso consultivo: collocarvi nuove e più funzioni senza cancellare la memoria storica e nel segno di valori come l’integrazione e l’inclusione, fruibilità da parte dei pistoiesi ed apertura dell’ambiente al mondo, mantenimento della proprietà pubblica con possibilità di affidarne la gestione a privati ed eventualità di vendita a privati solo come opzione in subordine, miglioramento del collegamento ed inclusione del complesso con e nella città per quanto possibile.

Che esito ha pertanto avuto questo percorso partecipativo, visto che ad oggi la situazione non è cambiata per le Ville Sbertoli? Pensiamo di riparlarne della questione, probabilmente in più occasioni. Nel frattempo ci piacerebbe leggere l’opinione di qualche forza politica cittadina, oltre che di associazioni e cittadini, dato che al momento abbiamo un prestigioso complesso pistoiese chiuso in sé ed escluso dal resto della città, proprio uno degli aspetti che il percorso partecipativo promosso aveva sottolineato di non volere!

[Leonardo Soldati]


FORSE A SGARBI DOVEVA ESSERE FATTO VEDERE ANCHE QUESTO PAESAGGIO…

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