
PISTOIA. Pistoia è unica, perlomeno nel panorama regionale toscano. Quante volte sentiamo questa bella affermazione, da parte dei cosiddetti “piani alti” della società pistoiese.
Il patriottismo locale e l’attaccamento al territorio che l’espressione contiene, ci invogliano dunque a fare una passeggiata per la città per verificare quanto le condizioni cittadine, in merito all’arredo urbano, siano così uniche da rendersi luogo ideale come Capitale italiana della Cultura 2017.
Saremo infatti tutti d’accordo che l’arredo urbano è parte di quelle infrastrutture che contribuiscono a rendere una città accogliente ed ospitale. Andiamo nel parcheggio a pagamento (fino alle ore 20) di Porta al Borgo, a ridosso del centro storico ed immaginiamo quindi una di quelle infrastrutture che più verranno utilizzate da ospiti e turisti per gli eventi relativi a Pistoia Capitale italiana della Cultura.
Qui troviamo un cartello di divieto d’accesso in direzione di via Porta al Borgo così divenuto storto, con il trascorrere del tempo, da sembrare l’asta di una bandiera Sos piantata di fortuna su un’isola deserta, da parte di un naufrago, sperando che qualche nave di passaggio la veda!
Pensiamo al riguardo che le casse dell’Amministrazione comunale possano permettersi la sua sostituzione oppure almeno la sua sistemazione, visto tra l’altro che si trova in uno dei parcheggi più centrali e strategici di Pistoia attorno al centro storico.
Una personalità della cultura pistoiese ci segnala invece la situazione attuale del giardino di piazza Garibaldi e pertanto andiamo a darci un’occhiata di buon grado. A ridosso del centralissimo corso Silvano Fedi, collegata subito al centro storico, il verde pubblico di piazza Garibaldi potrebbe rappresentare uno dei principali biglietti da visita d’ingresso al centro città.

Vi troviamo invece parte delle piante poco curate (nella Città delle Piante…) ed, al centro, una base d’albero rimasta intagliata di cui non comprendiamo l’utilità. Se non la si vuole tagliare del tutto, almeno si realizzi al suo posto un panchetto in legno così nessuno ci casca!
Passeggiando arriviamo nel centralissimo viale Giacomo Matteotti, dove vediamo un’altra base d’albero intagliata sporgere a bordo della carreggiata, con tanto di sassi attorno, in mezzo a quella che vorrebbe essere un’aiuola.
No, il compianto martire vittima del fascismo italiano non si merita proprio l’intitolazione di un viale con un’aiuola in tale stato! Cambiamo zona, ma il registro è lo stesso nella zona dello stadio comunale dove, nel giorno in cui lo fotografiamo, lo stato della pulizia attorno ai cassonetti dei rifiuti nel parcheggio di via Alberto Giacometti-via Olimpiadi ricorda zone d’Italia più povere e più difficili di Pistoia.
Verifichiamo quindi lo stato dei servizi igienici pubblici al parco della Rana e per la precisione di quelli di fronte al pallone di pattinaggio. Qui il gabinetto con la porta aperta (è sfondata!) ci mostra il suo triste “spettacolo”, vittima di atti vandalici dei soliti ignoti ma anche dell’incuria.
Non proviamo ad aprire gli altri gabinetti, speriamo che siano a posto o perlomeno dignitosi! Aspettando Pistoia Capitale italiana della Cultura 2017, s’intende!
[Leonardo Soldati]