capitale della cultura. I SACCHETTI DEL CENTRO E IL GIARDINO DI VIA STELVIO

Pistoia. Piazza Duomo
Pistoia. Piazza Duomo da spazzare

PISTOIA. Giovedì 28 luglio scorso, estate piena, vale a dire periodo di alta stagione per i flussi turistici a Pistoia, intorno alle 12:30. Facciamo due passi per il centro storico e cosa troviamo?

Sacchetti con rifiuti ancora da ritirare in alcune delle strade di maggiore passo per cittadini e turisti, come via degli Orafi, oppure ammassati sopra o accanto agli apposito contenitori per la raccolta differenziata in vicolo Bracciolini all’angolo con piazza Duomo.

Da qui la domanda nasce spontanea: non è possibile prevedere un altro orario per la raccolta del porta-a-porta nelle strade principali e più caratteristiche del centro storico, perlomeno d’estate quando ci sono più turisti in visita in città, tipo prime ore del mattino?

Non vorremmo che oltre a conservare il ricordo dei monumenti e degli aspetti più tipici di Pistoia mantenessero vivo nella memoria anche il sacchettame visto per le strade del centro città.

In Piazza del Duomo, invece, stessa ora, cartacce e bottiglie a ridosso degli spalti, forse residuo degli eventi del Pistoia Festival. Una spazzata di prima mattina non era possibile?

Cambiamo zona, andiamo a vedere la situazione del giardino pubblico attorno a via Stelvio nel quartiere Scornio-Belvedere di Pistoia. Visto che si dice un giorno sì e l’altro pure che Pistoia è la città dei bambini, dove i servizi all’infanzia sono un’eccellenza, perfino i giardini pubblici non possono essere sprovvisti di giochi per bambini, anche quelli “al di là delle terza cerchia muraria”.

Pistoia. Marciapiede allo Scornio
Pistoia. Un “marciapiede” allo Scornio

Di giochi per bambini lì nemmeno l’ombra però. Che differenza rispetto ad altre strutture pubbliche, ad esempio collocate entro la terza cerchia muraria. Saremo d’accordo che anche i bambini che frequentano questo giardino hanno diritto ad almeno un’altalena oppure a uno scivolo pubblico.

Lasciamo gli spetti amari dell’Alto Medioevo al passato, quando la città si sviluppava e cresceva anche dal punto di vista socio-culturale solo entro le sue mura, dimenticandosi di tutto il mondo che esisteva al di fuori, ma comunque attorno a queste ultime.

La rete di recinzione attorno ad un lato del giardino è bucata in un punto mentre uno dei paletti di sostegno è così piegato che di più quasi non è possibile. Di cambiare ogni tanto questa rete non se ne parla.

Il marciapiede di una delle strade vicine, invece, all’angolo, finisce con il frantumarsi, mentre il lato sinistro nella strada è occupato in buona parte da foglie e rami caduti dai vicini alberi. Non spetta a nessuno raccoglierli? Mai?

Il sottopasso ferroviario è utile al cittadino, ma non ha un bell’aspetto: scritte vandaliche ai muri e una probabile infiltrazione d’acqua dal tetto provoca una pozzanghera nel bel mezzo del passaggio interno anche in questi giorni di calura estiva. Un po’ di manutenzione in più on farebbe certo male.

Pistoia. Recinzione allo Scornio. 1
Pistoia. Recinzione allo Scornio. 1

. Recinzione allo Scornio. 2
. Recinzione allo Scornio. 2

Pistoia. Sottopasso in via Stelvio
Pistoia. Sottopasso in via Stelvio

Pistoia. Strada allo Scornio. 3
Pistoia. Strada allo Scornio. 3

[Leonardo Soldati]

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