capitale della cultura. NON VOGLIAMO MICA LA LUNA PER IL VILLONE PUCCINI!

Pistoia. Tronco al Villone Puccini
Pistoia. Tronco al Villone Puccini

PISTOIA. “Non voglio mica la Lunaaa” cantava la bella Fiordaliso nei tranquilli anni 80 del secolo scorso. È quello che in sostanza possiamo dire di aspettarci, come cittadini, riguardo alla manutenzione del più grande parco pubblico verde di Pistoia, il Villone Puccini.

Nel corso di una passeggiata al suo interno troviamo parti di staccionata a ridosso del corso d’acqua mancanti o spezzate, cartelli didattici sulla fauna del luogo rasoterra, resti di tronchi d’albero qua e là probabilmente frutto sempre della tempesta di vento che colpì la città a marzo scorso.

Entrando nella struttura dal parcheggio di villa di Scornio, poco dopo sulla destra la staccionata relativa al corso d’acqua è priva di alcune sue parti. Ce n’è di tutti i gusti, o manca l’elemento orizzontale oppure quello in diagonale!

Alle volte, probabilmente per l’usura del tempo, i pali si sono proprio spezzati. Possiamo trovare un cartello didattico con informazioni sulla fauna del parco accanto alla staccionata priva di una parte, del tipo “si imparano le specie di volatili presenti al Villone e si impara come non tenere una staccionata di protezione in un parco pubblico”!

La staccionata non è poi continua, parte del lato ne è priva probabilmente per facilitare la manutenzione del corso d’acqua.

Comprensibile, ci chiediamo però se in tale parte mancante non può essere inserita una staccionata a cancello altrimenti da qui qualcuno potrebbe cascare in acqua! La parte di staccionata mancante attigua al vicino muro sembra invece supplicare una ripulita di quest’ultimo oltre che la sistemazione per lei.

Pistoia. Cartello al Villone Puccini
Pistoia. Cartello al Villone Puccini

Certamente si parla di una struttura pubblica di medio-grandi dimensioni, inevitabili queste cose nel corso del tempo. Visto però che si parla di una staccionata di protezione di un parco pubblico, per giunta a suo tempo di proprietà ed oggi dedicato ad un importante filantropo pistoiese, Niccolò Puccini, sarebbe il caso di sistemarla almeno ogni due anni. Tanto più dato che nel 2017, come si dice un giorno sì e l’altro pure, Pistoia sarà Capitale italiana della Cultura.

Continuando la passeggiata, sulla sinistra altro cartello didattico finito rasoterra rispetto al palo in acciaio a cui è affisso. Ritiriamolo su almeno per il 2017, la sua finalità non è di agevolarne la lettura?! Qua e là inoltre resti d’alberi, frutto della tempesta di vento di marzo 2015? Probabilmente, si trattò di un drammatico evento eccezionale.

È passato però un anno da allora, che ci rimangono a fare nel parco adesso? Si tratta soprattutto di basi d’alberi, ma non solo, con annesse radici pluridecennali, impegnativo rimuoverne alcune ma certo prima o poi da una parte si dovrà pur iniziare! Anche perché così, nel loro insieme, al turista possono sembrare un’opera d’arte tanto che potrebbe esser portato ad informarsi su chi ne è l’artista autore.

Una di queste basi d’alberi è così massiccia che potrebbe esser tramutata in un panchetto di legno, nel frattempo si renda almeno tale così servirebbe a qualcosa! Non vogliamo mica la Luna quindi per il Villone Puccini, solo un po’ di buon senso ed un po’ più d’attenzione per le sue piccole-grandi cose.

Pistoia. Staccionata al Villone Puccini
Pistoia. Staccionata al Villone Puccini

pistoia. Staccionata al Villone Puccini
Pistoia. Staccionata al Villone Puccini

Pistoia. Staccionata al Villone Puccini
Pistoia. Staccionata al Villone Puccini

Pistoia. Staccionata al Villone Puccini
Pistoia. Staccionata al Villone Puccini

[Leonardo Soldati]

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