SAN MARCELLO. Nelle prime ore della mattinata di oggi i militari della Radiomobile di San Marcello Pistoiese sono intervenuti presso il locale deposito degli autobus della Copit di via Statale Abetone dove era stato segnalato un principio di incendio all’interno di uno dei mezzi parcheggiati per la notte.
L’intervento si è reso necessario perché l’autore del gesto, un 35enne pregiudicato di nazionalità marocchina, clandestino già raggiunto da un provvedimento del Questore di Pistoia di abbandono del territorio nazionale, non rispettato, aveva forzato nella notte una delle portiere di un autobus di linea, bivaccando al suo interno.
Per riscaldarsi ha appiccato il fuoco a materiale di scarto reperito sul posto e il piccolo incendio che è scaturito, fortunatamente autoestintosi, ha comunque danneggiato vari sedili, parte della tappezzeria e della pavimentazione del mezzo.
Al momento dell’intevento dei militari e di un equipaggio del 118 con un medico, l’uomo ha dato in escandescenze rifiutandosi di uscire dall’autobus nel quale erano ancora presenti le esalazioni provocate dalle fiamme.
Ha quindi aggredito militari e medico con i quali ha ingaggiato una breve colluttazione prima di essere definitivamente bloccato.
Prima di essere condotto presso il carcere di Pistoia con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblici ufficiali e danneggiamento aggravato di mezzo di trasporto pubblico, è stato visitato presso il locale pronto soccorso (??? – n.d.r.) per una lieve intossicazione da fumi.
Anche i militari coinvolti sono dovuti ricorrere alle cure della stessa struttura ospedaliera per il medesimo motivo e per alcune contusioni e abrasioni riportarte nelle concitate fasi dell’arresto. I danni al mezzo non sono stati ancora quanticati.
[l/a – carabinieri]