carabinieri. ARRESTATI GLI AUTORI DI UNA RAPINA NEL TERAMANO

Carabinieri, arresto [repertorio]
PESCIA-LUCCA. I carabinieri della Compagnia di Giulianova e della stazione di Silvi Marina, in collaborazione con i colleghi della stazione di Pescia, hanno arrestato a Pescia e Lucca, due cugini di origine albanese, autori di una violenta rapina a Silvi Marina avvenuta nell’ottobre dello scorso anno.

I due, Azem Beca, 28enne e Bilbil Beca, 36enne, si erano introdotti all’interno di un affittacamere di Silvi Marina, l’Isola Felice, con il pretesto di affittare una stanza.

Avevano invece sopraffatto l’unica dipendente presente nella struttura impegnata nella sistemazione delle stanze, immobilizzandola con fascette di plastica e rinchiudendola in uno sgabuzzino.

Avevano quindi tentato di smurare una cassaforte con l’ausilio di un piccolo martello pneumatico e non riuscendovi si erano impossessati di 400 euro custoditi in una cassetta di sicurezza e dell’hard disk del sistema interno di video sorveglianza.

Prima di fuggire, per guadagnare tempo prezioso, hanno spostato la vittima dallo sgabuzzino ad un locale nel seminterrato, dal quale comunque la donna dopo l’uscita dei banditi si è liberata da sé dando l’allarme.

Le indagini dei carabinieri di Giulianova e Silvi si sono concentrate fra gli altri sull’Azem, che aveva lavorato in passato nella struttura come cuoco e questa si è rivelata la pista giusta.

Ottenuta l’ordinanza di custodia cautelare dal Gip di Teramo e in base alle informazioni ottenute, hanno chiesto la collaborazione dei colleghi di Pescia, dove la presenza dei cugini, che da qualche tempo frequentavano alcuni conoscenti sia connazionali che locali, non era passata inosservata ai militari della locale stazione. Uno di essi, fra l’altro, vi si era da poco trasferito da Lucca.

Venerdì scorso i militari abruzzesi insieme ai colleghi di Pescia hanno rintracciato e arrestato il più giovane dei cugini e insieme sono subito dopo andati ad individuare ed arrestare a Lucca anche l’altro, trasferendo entrambi al carcere di Prato.

[l/a – carabinieri]

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