MONTECATINI. Rintracciato a bordo del treno regionale diretto a Firenze, fermo nella stazione ferroviaria di Piazza Italia, l’autore di una rapina ai danni della “Farmacia della stazione” di viale Matteotti.
L’uomo, R.C. 27enne pregiudicato residente ad Arezzo, attorno alle 20 di ieri aveva fatto da “palo” alla irruzione nella farmacia di un complice, il quale brandendo una siringa con cui aveva minacciato una delle farmaciste, una 44enne di Ponte Buggianese, si era fatto consegnare l’incasso di circa ottocento euro.
I due si erano quindi dati alla fuga sicuramente con direzioni opposte, ricercati attivamente dalle pattuglie della Compagnia Carabinieri e del locale Commissariato della Polizia di Stato, che hanno battuto la zona dopo avere acquisito una sommaria descrizione dei fuggitivi.
Attorno alle 20:30 i militari della Radiomobile saliti sul treno per Firenze ancora fermo sui binari della stazione di Piazza Italia, su indicazione di un controllore che aveva notato il suo atteggiamento sospetto, hanno trovato il 27enne mentre tentava di nascondersi chiudendosi prima in una delle toilette e tentando poi di passare inosservato fra gli altri passeggeri.
Il giovane aveva con sé metà del bottino che è stato restituito all’esercizio rapinato, mentre del complice, si sono al momento perse le tracce. Dopo la formalizzazione dell’arresto è stato condotto al carcere di Prato.
PESCIA. Denunciato per detenzione abusiva di arma da sparo, omessa denuncia e omessa custodia di armi, un pensionato 66enne di Uzzano.
Nel corso di un controllo amministrativo eseguito dai militari della stazione carabinieri di Pescia, è stato trovato in possesso di una doppietta Beretta cal. 12 di cui non era in grado di dimostrare la provenienza mentre invece non era più nella sua disponibilità un’altra doppietta Franchi sempre cal. 12 di cui aveva denunciato precedentemente il possesso e della quale non ha saputo giustificare l’ammanco. L’arma è stata sequestrata.
PESCIA. Attorno alle 3 della scorsa notte, ignoti hanno fatto esplodere lo sportello bancomat della filiale della “Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia”, della frazione di Collodi in via delle Cartiere.
Dai primi accertamenti, la forte esplosione, percepita da alcuni residenti che hanno dato l’allarme, sarebbe stata provocata mediante l’utilizzo di gas acetilene introdotto all’interno dell’apparecchiatura.
I malfattori hanno anche tentato poi di entrare all’interno della filiale utilizzando probabilmente un piede di porco o un piccone, con i quali hanno infranto poi il vetro della porta di sicurezza.
Non sono però riusciti nell’intento e, dalle prime testimonianze raccolte, gli autori, almeno tre persone, si sono date alla fuga bordo di un furgone.
Sono immediatamente scattate le ricerche che sono state estese alla limitrofa provincia di Lucca. Sul posto sono intervenuti i militari della stazione di Pescia e del Norm di Montecatini Terme che hanno avviato le indagini.
[l/a – carabinieri]