MONTALE. I militari della locale stazione, della stazione dei carabinieri forestali di Pistoia e del Noe di Firenze, in collaborazione con la locale polizia municipale, hanno proceduto ad un accesso ispettivo nell’area della ex “Poltronova srl”, in via Provinciale Pratese, ora in liquidazione nei cui fabbricati dismessi era stata segnalata la presenza di varie persone.
L’ispezione ha consentito di verificare innanzitutto le pessime condizioni di alcuni fabbricati realizzati con pannelli di fibrocemento, potenzialmente contenenti amianto, che in molti casi si presentavano sfaldati.
È stata rilevata inoltre la presenza di rifiuti speciali pericolosi come vernici, solventi e apparecchiature informatiche e rifiuti non pericolosi, come scarti della lavorazione tessile, plastiche, parti di arredi, scaffali, vetro, bombole esauste ed altro materiale, che avrebbero dovuto essere smaltiti secondo procedure chiaramente indicate per legge.
Sono stati perciò denunciati i tre proprietari dell’immobile e l’attuale custode giudiziale, per gestione illecita di rifiuti speciali in concorso.
All’interno di uno dei fabbricati, sono stati trovati due extracomunitari, un cittadino nigeriano 44enne e un cittadino marocchino 53enne entrambi clandestini, che sono stati segnalati per le procedure di espulsione. A cura della Polizia Municipale sono stati inoltre recuperati sei automezzi della ditta, abbandonati da tempo e che sono stati sequestrati come l’intera area.
PISTOIA. Un arresto per detenzione ai fini dello spaccio.
È un 44enne di Serravalle, A.R., con alcuni precedenti di polizia a suo carico, la persona arrestata nel corso di un servizio antidroga, nella serata di ieri dai militari del Norm, nella duplice veste di “produttore-spacciatore”, come avvenuto in vari altri casi in provincia.
L’uomo, è stato sottoposto a controllo mentre si trovava nei giardini pubblici di via Metello.
Sulla persona gli sono state trovate alcune dosi termosaldate di marijuana. La perquisizione è stata estesa all’abitazione del 44enne dove i militari hanno recuperato complessivamente quasi due etti dello stesso stupefacente suddiviso in 12 involucri termosaldati, quasi tre etti di hashish suddiviso in 11 involucri nascosti dentro una stufa a pellet, quattro piante di marijuana e il materiale che, come di consueto, viene utilizzato per la pesatura e confezionamento delle dosi.
Dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio l’uomo è stato trasferito al carcere di Santa Caterina.
[l/a – carabinieri]