carabinieri. CALENDARIO STORICO DELL’ARMA

Calendario dell’Arma 2017, la copertina
Calendario dell’Arma 2017, la copertina

PISTOIA. Nella mattinata di oggi, 9 novembre, al Comando Provinciale di viale Italia, alla presenza di autorità provinciali, forze dell’ordine, giornalisti, ufficiali e militari in servizio nei vari comandi della provincia, si è svolta  la presentazione del calendario storico 2017 dell’Arma dei Carabinieri.

Il comandante provinciale colonnello Lucio Pica ha presentato le tavole del calendario, ideate e realizzate sotto la direzione di Silvia di Paolo, apprezzata graphic designer romana attiva anche su Tumblr e, a seguire, è stato proiettato un breve video sulla realizzazione dell’opera.

Il calendario, divenuto ormai un oggetto di culto, ha raggiunto la tiratura di 1 milione e 300 mila copie, di cui quasi 10 mila in altre lingue ( inglese, francese, tedesco, spagnolo, arabo) che ne fanno un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle  abitazioni e nei luoghi di lavoro.

Nato nel 1928, dopo l’interruzione post bellica dal 1945 al 1949, il calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora è stato puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dei carabinieri e della stessa storia d’Italia.

La pubblicazione ha una particolare rilevanza per la “famiglia” dell’Arma e costituisce un motivo di coesione attorno ad un oggetto semplice ma significativo, perché ispirato ai valori nei quali si riconoscono i militari dell’Arma.

Calendario dell’Arma
Calendario dell’Arma

Il tema del calendario 2017 è incentrato sui “Simboli dell’Arma” che sono la rappresentazione visiva dell’essenza dell’Istituzione.

Essi vengono mostrati nelle tavole che evidenziano i diversi stili con cui si è evoluta l’arte grafica nel tempo, a partire dall’anno di fondazione dei carabinieri, il 1814.

Dal “gennaio” realizzato in grafica ottocentesca, ove viene mostrata la carabina da cui prende il nome dell’Istituzione, si passa alle successive tavole dei vari  mesi dell’anno, nelle quali campeggiano  i vari segni inconfondibili che identificano l’Arma, rivisitati nei vari stili succedutisi nei secoli.

Così, a titolo esemplificativo,  la “bandoliera” appare in stile futurista,  la banda rossa dei pantaloni è ricordata in un’immagine in stile “Bauhaus” fino ad arrivare alla tavola di “dicembre” nella quale, in stile grafico contemporaneo, viene  rappresentato  una sorta di smart-watch al polso di un carabiniere che mostra  le varie componenti dell’Arma, dall’ultracentenaria Territoriale all’ultima nata, la nuova Forestale.

[l-a – carabinieri]

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