carabinieri. DENUNCE A RAFFICA

Carabinieri

MONTECATINI. Quattro denunce per porto di oggetti atti ad offendere.

I militari del Norm hanno sottoposto a controllo quattro cittadini di origine albanese che si aggiravano nel cuore della notte nella zona di via Marruota procedendo a bassa velocità a bordo di una Ford Focus di cui avevano il legittimo possesso.

A seguito di perquisizione personale e del mezzo sono stati trovati, nascosti sotto la tappezzeria dell’abitacolo e della bauliera, un coltello a serramanico, due forbici, una lima e un seghetto, tutti di grosse dimensioni, varie paia di guanti di gomma, cappellini e un passamontagna.

I quattro, un 21enne, due 20enni e un 19enne, tutti residenti a Ponte Buggianese e tre dei quali già noti alle forze di polizia, sono stati denunciati per il possesso degli oggetti rinvenuti che, date le circostanze del controllo, lascerebbe supporre un utilizzo non connesso ad attività lavorative, trattandosi di quattro soggetti non occupati in alcuna attività.

Il 19enne è stato anche segnalato alla Prefettura per il possesso di una piccola quantità di marijuana per uso personale.

SAN MARCELLO. Denuncia per tentato incendio, furto aggravato e violazione della sorveglianza speciale.

I militari della locale stazione, a conclusione di una rapida indagine, hanno denunciato un pregiudicato 40enne del luogo, sottoposto al regime di sorveglianza speciale e già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del tentativo di incendio di un Fiat Doblò di proprietà di un pensionato 66enne, avvenuto nella notte del 3 marzo scorso in via Roma.

Nell’occasione, il principio d’incendio che aveva danneggiato uno dei pneumatici del mezzo, era stato domato da un equipaggio del Norm e i Vv.Ff. successivamente intervenuti avevano accertato la natura dolosa dell’evento repertando i residui di un innesco sul pneumatico incendiato, probabilmente realizzato con la “diavolina”.

Le motivazioni del gesto sono da attribuirsi a puro vandalismo probabilmente ispirato da vecchi rancori fra vicini, amplificato dallo stato di ebbrezza nel quale il denunciato, che ha violato anche l’obbligo della permanenza notturna nel domicilio, viene spesso sorpreso.

L’uomo avrebbe poi concluso il “raid” vandalico notturno introducendosi nei locali della biblioteca comunale, dalla quale ha asportato la maniglia della porta d’ingresso dell’immobile, che non è stata più reperita.

[l/a – carabinieri]

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