MONTECATINI. P regiudicato arrestato per estorsione. I militari della locale stazione hanno arrestato M.C., 59enne pregiudicato, domiciliato a Montecatini, colpito da un ordinanza cautelare in carcere emessa dal Gip di Pistoia.
La vicenda che ha portato all’emissione del provvedimento cautelare si è sviluppata fra maggio e giugno di quest’anno.
L’uomo, che è stato denunciato e arrestato nel recente passato anche per episodi di violenza nei confronti di congiunti, e che avrebbe problemi di natura psichica legati anche all’abuso di alcolici, si è recato più volte presso il centro di salute mentale di via Nazario Sauro a Montecatini, dove ha minacciato di morte il personale che opera nella struttura, tanto che c’erano stati più interventi da parte delle forze dell’ordine.
Le minacce erano solitamente finalizzate a ottenere denaro, e, benché la struttura medica non rappresentasse l’interlocutore più opportuno, anche un alloggio del comune.
L’episodio più grave, è avvenuto alla fine di maggio, quando l’uomo ha fatto irruzione nell’ufficio di una psicologa del centro, con un barattolo di soda caustica in mano, minacciando di ingerirne il contenuto e anche di lanciarlo verso chiunque si fosse avvicinato, se non gli fossero stati consegnati duecento euro, cosa che non è avvenuta.
Il personale coinvolto ha temporeggiato per consentire l’intervento dei militari che ha posto fine a quello che è stato qualificato come un vero e proprio tentativo di estorsione rispetto alla minaccia grave inizialmente ipotizzata per tutti gli altri episodi.
Dopo la formalizzazione dell’arresto è stato condotto in carcere a Prato.
VALDINIEVOLE. Denunciato per guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso e fuga a seguito di sinistro stradale.
L’uomo, un operaio 43enne di Pieve a Nievole, nella notte del 28 agosto scorso, mentre si trovava a Larciano e stava viaggiando verso Monsummano, aveva tamponato violentemente una vettura che lo procedeva, con a bordo quattro giovani donne del luogo, senza fermarsi.
La conducente, rimasta lievemente contusa come le altre passeggere, poiché l’auto era ancora marciante, non si era persa d’animo e aveva inseguito il pirata della strada, che, raggiunta Monsummano, aveva parcheggiato l’auto in una strada del centro storico, cercando di dileguarsi a piedi.
Ma le vittime avevano già chiamato il 112 e una pattuglia della Radiomobile ha fermato l’uomo il quale, all’alcoltest è risultato positivo con una percentuale tre volte superiore al consentito.
All’uomo, oltre alle denunce formalizzate a suo carico, è stata ritirata la patente di guida mentre l’auto è stata sottoposta a sequestro amministrativo.
Conducente e passeggere dell’autovettura tamponata sono riscorse alla cure del Pronto Soccorso dell’ospedale di Pescia per il classico colpo di frusta, con prognosi per tutte di alcuni giorni.
[l/a – carabinieri]