carabinieri. SPACCIATORE ARRESTATO A AGLIANA

Spacciatore arrestato. La drogra sequestrata
Spacciatore arrestato. La drogra sequestrata

AGLIANA. Arrestato spacciatore con sei etti di stupefacente.

I militari del Norm di Pistoia, nella tarda serata di ieri, nell’ambito di un servizio antidroga effettuato in via Magnini, nell’abitato di Agliana, hanno individuato un giovane i cui movimenti hanno fortemente insospettito per i suoi continui spostamenti dai giardini pubblici di Piazza Moro e le adiacenze di un noto locale molto frequentato a quell’ora anche da giovani e giovanissimi.

Bloccato e perquisito, X.N., 21enne del luogo di origini albanesi, è stato trovato in possesso di un panetto di hashish da un etto nascosto negli indumenti intimi e di una somma di danaro molto probabilmente frutto di alcune cessioni già avvenute.

L’ispezione dell’adiacente giardino pubblico ha consentito di recuperare ulteriori quattro panetti da un etto del medesimo stupefacente e un etto di marijuana suddivisa in due confezioni, occultati nelle siepi.

Il giovane dopo la formalizzazione dell’arresto per detenzione ai fini di spaccio, è stato condotto ai domiciliari in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria, che al momento non prevedono la direttissima anche in considerazione del cospicuo quantitativo di stupefacente sequestrato.

Spacciatore arrestato. La drogra sequestrata
Spacciatore arrestato. La drogra sequestrata

MONSUMMANO. Ritorna in cella pregiudicato agli arresti domiciliari indagato per una serie di rapine.

Nel pomeriggio di ieri i militari della locale stazione hanno eseguito un provvedimento di ripristino della custodia cautelare in carcere disposto dalla Corte d’Appello di Firenze nei confronti di M.L., pregiudicato 43enne del luogo, che nel novembre del 2014 era stato ammesso al regime degli arresti domiciliari presso l’abitazione di una parente a Monsummano, dopo un periodo di carcerazione perché accusato con un complice di una serie di rapine in banca nelle province di Firenze, Lucca e Pisa.

Ma la convivenza non ha funzionato e poiché la parente ha dichiarato la sua indisponibilità a proseguire l’ospitalità dell’uomo nel proprio domicilio, non essendoci alternative, è stata ripristinata la custodia cautelare presso il carcere di Prato.

[l/a – carabinieri]

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