MONTECATINI. Studentessa scippata fa arrestare ladro. È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri nella stazione ferroviaria di Piazza Italia.
X.I., 19enne di origini albanesi residente a Pistoia, già noto alle forze di polizia e residente a Pistoia, ha strappato un costoso smartphone dalle mani di una studentessa 20enne di Uzzano che stava scendendo dal treno regionale Firenze-Viareggio, fuggendo a piedi.
La vittima non si è data per vinta e dopo avere inseguito lo scippatore fino in Piazza Italia, ha fermato una pattuglia del Radiomobile che stava transitando proprio nella piazza e ha spiegato ai militari cosa le era capitato.
I militari allertata la centrale e le altre pattuglie sul territorio si sono subito messi alla ricerca dello scippatore che dopo pochi minuti è stato rintracciato in corso Matteotti e bloccato con la refurtiva, del valore di seicento euro, che è stata immediatamente restituita alla vittima.
Il giovane, dopo la formalizzazione dell’arresto per furto con strappo, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della direttissima.
MONTECATINI. Arrestato e trasferito nel carcere di Prato pregiudicato di origini nigeriane.
F.O. 22enne arrestato per spaccio nell’ottobre del 2015, dopo un periodo di detenzione era stato sottoposto a misure cautelari diverse, come gli arresti domiciliari e l’obbligo di dimora, delle quali però non aveva rispettato le prescrizioni, inducendo il Gip del tribunale di Pistoia a ripristinare la originaria ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita dai militari della stazione di Montecatini terme.
PISTOIA. Denunciato autore di un furto con destrezza.
I militari della stazione di Montale in collaborazione con gli agenti della locale Polizia municipale, hanno identificato e denunciato un 34enne di Montemurlo, con piccoli precedenti di polizia a suo carico, per un furto con destrezza commesso nella mattinata di martedì scorso in via Fausto Coppi.
L’uomo, che viaggiava a bordo del suo scooter, aveva affiancato un’impiegata 47enne del luogo che era a bordo di una bicicletta, e dopo essersi impossessato della borsa contenente documenti personali, contanti e uno smartphone che la donna aveva riposto nel cestello anteriore, era fuggito in direzione Montemurlo, ignaro del fatto che la targa della sua Vespa fosse stata parzialmente rilevata dalla vittima e che il marito della donna, il quale aveva assistito al fatto, aveva tentato di inseguirlo con la sua auto perdendone però le tracce dopo poche centinaia di metri.
Nel corso della perquisizione avvenuta nell’abitazione del denunciato è stato rinvenuta l’intera refurtiva che è stata restituita alla vittima.
[l/a – carabinieri]