BUGGIANO. Nel pomeriggio di ieri, 13 agosto, un ultranovantenne del luogo ha denunciato ai carabinieri della locale stazione di avere subito il giorno precedente, un furto con destrezza commesso con la “tecnica dell’abbraccio”.
L’anziano ha raccontato ai militari che mentre si stava recando presso la chiesa di Santa Maria in Selva di via Livornese, era stato avvicinato da una sconosciuta, la quale fingendo di conoscerlo lo ha abbracciato con insistenza, prima di allontanarsi velocemente a piedi. Purtroppo l’uomo non ha realizzato subito di essere stato derubato del portafoglio contenente 120 euro e documenti personali che custodiva in un borsello a tracolla e quindi non ha chiesto aiuto nell’immediato né ha fatto chiamare le forze dell’ordine, denunciando il fatto il giorno successivo.
Dell’autrice del furto è stata data dalla vittima una descrizione assai parziale. Dovrebbe trattarsi di un soggetto abbastanza giovane perché la tecnica utilizzata è del tutto simile a quella riscontrata in altri episodi denunciati in provincia nell’ultimo anno.
Solitamente ad operare sono batterie di due o tre persone, due donne che agiscono e un uomo che guida l’auto a bordo della quale si allontanano rapidamente dopo avere commesso il furto ai danni di uomini molto anziani, fidando sul fattore sorpresa e sulla limitata capacità di reazione delle vittime stesse. Sono state comunque avviate le indagini con l’esame degli impianti di videosorveglianza anche privati presenti in zona.
[carabinieri pistoia]