carabinieri. TENTATA RAPINA AGGRAVATA, UN ARRESTO

Carabinieri

PESCIA. Un arresto per tentata rapina aggravata.

Stava tentando di rubare un’auto nel cuore della notte ma l’anziano proprietario si è accorto di quanto stava accadendo ed è intervenuto insieme ad un vicino di casa. E’ accaduto nella frazione di Stiappa alle 4 di notte di questa domenica. R.B., 20enne di origini rumene con piccoli precedenti di polizia, abitante a Pescia, aveva appena rotto il finestrino di una Fiat 600 parcheggiata in via di Torbola in una zona prospiciente al bosco.

Il proprietario 76enne bruscamente svegliato dal rumore dei vetri infranti ha chiesto aiuto ad un vicino 68enne ed insieme si sono avvicinati all‘auto mentre il ladro armeggiava con i fili dell’accensione per tentare di avviare il motore. Sorpreso dai due, il ragazzo li ha subito aggrediti con calci e pugni scappando subito dopo nella boscaglia ove sperava di far perdere le sue tracce.

I militari di Pescia sono intervenuti subito ed hanno cominciato a battere la zona alla sua ricerca mentre i due anziani sono stati accompagnati al pronto soccorso del “ S.S. Cosma e Damiano” per alcune contusioni riportate al volto e agli arti superiori che sono state medicate con alcuni giorni di prognosi. Dopo circa mezz’ora l’aggressore è stato rintracciato dai militari mentre a piedi percorreva la strada che da Stiappa conduce a San Quirico. Non ha opposto resistenza ed è stato condotto presso il comando di via Cairoli. Da qui, dopo la ricostruzione dei fatti con le vittime e la formalizzazione dell’arresto è stato trasferito al carcere di Pistoia a disposizione della procura.

MONTECATINI. Rapina e violenza sessuale ai danni di una prostituta.

Attorno all’una di questa notte, una 24enne di nazionalità rumena domiciliata nella città termale, che ha dichiarato di esercitare la prostituzione in via di Mezzomiglio a Pieve a Nievole, si è presentata presso la compagnia di via Tripoli denunciando di avere subito una violenza sessuale da parte di un “cliente” che l’avrebbe anche rapinata. La giovane ha raccontato di esser stata avvicinata da un uomo, quasi sicuramente italiano, a bordo di un’utilitaria, il quale dopo avere pattuito la prestazione l’avrebbe condotta in località Pietre Cavate dello stesso comune, dove, sotto la minaccia di un coltello l’avrebbe costretta ad un rapporto sessuale non protetto, rapinandola inoltre dei 50

euro che l’uomo le aveva prima dato. Lo sconosciuto, prima di abbandonarla nel luogo ove si è consumata la violenza, l’avrebbe inoltre minacciata di non denunciare l’accaduto che, secondo quanto affermato dall’uomo, costituirebbe una sorta di punizione per non avere pagato la “postazione” abitualmente occupata dalla ragazza nell’esercizio della prostituzione. Tale affermazione per gli inquirenti sarebbe però priva di fondamento e verosimilmente dettata dalla volontà di spaventare la vittima per dissuaderla dal rivolgersi alle forze dell’ordine. La giovane è stata subito accompagnata al Pronto soccorso di Pescia per le cure del caso ed è stata dimessa con una prognosi di alcuni giorni per una lieve distorsione ad una caviglia. Le indagini sono condotte dai militari del Norm e della stazione di Montecatini.

[carabinieri pistoia]

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