carabinieri. TRUFFA DEL FALSO AVVOCATO, ARRESTATO PREGIUDICATO DI TORINO

Truffa del falso avvocato [repertorio]
Truffa del falso avvocato [repertorio]
MONTECATINI. Arrestato autore di una tentata truffa “dell’avvocato”.

Nel pomeriggio di ieri, al termine di una rapida attività che potrebbe avere ulteriori sviluppi, i militari del Norm hanno arrestato un pregiudicato di origine siciliana, M.P.M., 48enne residente a Torino, per tentata truffa aggravata in concorso con uno o più complici ancora non identificati.

Una coppia di anziani montecatinesi di 86 e 80 anni, aveva ricevuto nella tarda mattinata di ieri, la telefonata di un sedicente “avvocato” che riferiva loro che il proprio figlio, era stato fermato dai carabinieri di Lucca poiché coinvolto in un sinistro stradale alla guida di un’autovettura priva di assicurazione.

La situazione poteva essere risolta, onde evitare conseguenze giudiziarie, consegnando 6.500 euro o un equivalente in monili d’oro, a titolo di risarcimento, ad un altro “legale”, definito dal truffatore telefonico, “avvocato dei carabinieri”, in arrivo presso la loro abitazione.

In effetti, come abitualmente sono soliti fare gli “specialisti” di questa tipologia di reato per cautelarsi da eventuali interventi delle forze dell’ordine chiamate dalle potenziali vittime, pochi minuti dopo, la coppia si è vista arrivare a casa un individuo che si è presentato per l’appunto definendosi “avvocato dei carabinieri”, munito anche di un libro di diritto penale per rendere la cosa più credibile, il quale esigeva la consegna del danaro.

Insospettiti, i due anziani hanno resistito non aderendo alla richiesta e inducendo lo sconosciuto ad uscire e andar via. Proprio in quel momento è stato notato da una pattuglia del Nucleo Operativo in abiti civili che si stava recando in abitazione poco distante ove era stato compiuto un tentativo di truffa con analogo modus operandi ovvero con la tecnica del finto avvocato e finto carabiniere.

I militari, che facevano parte di un più imponente dispositivo di controllo predisposto in modo mirato dal comandante della Compagnia di Montecatini proprio per infrenare questa crescente e preoccupante tipologia di fenomeno criminale che tanto incide sulla sicurezza e tranquillità delle persone anziane, insospettiti dall’atteggiamento dello sconosciuto che ha tentato di allontanarsi frettolosamente, hanno proceduto prima ad un breve pedinamento e poi lo hanno bloccato mentre si accingeva a salire a bordo di autovettura, una Lancia Y di colore grigio parcheggiata nei paraggi.

Nell’abitacolo i militari hanno trovato uno stradario della zona con evidenziato il territorio della provincia di Pistoia e in particolare della Valdinievole, tre telefoni cellulari nonché una serie di appunti che sono al vaglio degli inquirenti perché potrebbero nascondere indicazioni su altre potenziali vittime e su eventuali complici.

Subito dopo i militari, recatisi presso l’abitazione ove era stato notato uscire, apprendevano del tentativo di truffa posto in essere.

Dopo la formalizzazione dell’arresto, il pregiudicato è stato trasferito al carcere di Santa Caterina a Pistoia, mentre proseguono gli accertamenti dei militari del Norm per identificare i correi.

Ladri di biciclette
Ladri di biciclette

VALDINIEVOLE. Ladri di biciclette.

I militari della stazione di Ponte Buggianese hanno denunciato per ricettazione, un pregiudicato 33enne del luogo sorpreso ad un controllo con una bici del valore di circa trecento euro risultata rubata il 16 settembre scorso ad una 79enne di Serravalle Pistoiese.

I militari del Norm di Montecatini hanno denunciato alla Procura per i minori di Firenze, per tentato furto aggravato, un 17enne di Monsummano per avere tentato di rubare, nel pomeriggio del 24 settembre a Massa e Cozzile, una bicicletta del valore di circa 150 euro a una 64enne del luogo, dopo avere tranciato con delle tronchesi una catena di sicurezza con la quale era assicurata a una ringhiera.

Il ragazzo aveva desistito perché inseguito da alcuni residenti che ne hanno interrotto la fuga, chiamando poi il 112.

In entrambi i casi le biciclette sono state immediatamente restituite alle proprietarie.

[l/a – carabinieri]

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