QUARRATA. [a.b.] Fino all’8 giugno presso il Polo Tecnologico di Quarrata rimane aperta la mostra 19800Cmq diciannovemilaottocentocentimetriquadrati di Nicola Perilli.
Nato a Firenze nel 1971 dopo il diploma Perilli – che lavora tra Firenze e Quarrata dove ha il proprio studio – si è specializzato all’ I.A.R. (Istituto per l’Arte e il Restauro) come restauratore, dopodiché ha lavorato insieme ai professori Del Serra, Cabras e Castorrini al restauro di importanti dipinti ed affreschi e, contemporaneamente, ha portato avanti la sua passione: la pittura alla quale però si dedica completamente solo dal ’97, iniziando un percorso che lo ha portato a trovare un linguaggio espressivo unico e riconoscibile.
Nicola Perilli è innanzitutto un artista e un amante dell’arte che utilizza strumenti differenti di espressione. “Le sue opere – si legge nella presentazione – sono diverse e diversificate sono le tecniche che lui utilizza. Lo sguardo spazia libero, tanto liberamente Nicola interpreta la materia, dandole un carattere talvolta bidimensionale, talvolta più propriamente pittorico, pur sempre rimanendo attento ad una sapiente elaborazione formale. Il percorso della mostra ospitata a Quarrata nella struttura del nuovo Polo Tecnologico, rappresenta questo carattere poliedrico che rende uniche le sue creazioni. Tessuto, metallo, colore, sono alcuni degli strumenti che l’artista utilizza e che ritroviamo nelle opere che vengono proposte”.
L’esposizione è denominata “19800 cmq”, titolo indubbiamente insolito, che testimonia l’avversione di Nicola Perilli non solo per la classica nomenclatura, l’intitolare un opera è sicuramente dare un indizio di lettura, ma rappresenta, con la scelta di un codice numerico, la volontà di indurre lo spettatore ad una vera interpretazione”. Su tutte le opere in mostra protagonista è quella che da il titolo alla mostra e che nella sua maestosa presenza raccoglie e sintetizza l’intero percorso fin qui intrapreso da Perilli
La prima personale al Palazzo Pretorio di Sesto Fiorentino (Fi) è l’inizio di una serie di mostre che passeranno anche dalla prestigiosa sede della Regione Toscana in Palazzo Panciatichi, fino ad arrivare al Museo Diocesano d’Arte Sacra a Firenze, al Museo d’Arte Moderna di Monreale (Pa), alla Rocca di Cento (Fe), al Museo della Permanente a Milano, per quanto riguarda l’Italia; alla Mississippi State University, Starkville, Ms, U.S.A., Searcy e Harding University, Ar, U.S.A., per quanto concerne gli Stati Uniti. Nel frattempo, importanti enti privati, come la Cassa di Risparmio di Prato, il Credito Cooperativo di Signa ed il Credito Cooperativo dell’ Impruneta, hanno acquisito le sue opere. Ha inoltre partecipato a partire dal 1999 a diverse mostre e concorsi. Sue opere si trovano presso: Pinacoteca del Consiglio della Regione Toscana, Collezione Banca Cassa di Risparmio di Prato, Collezione Banca del Credito Cooperativo dell’ Impruneta, Collezione Banca del Credito Cooperativo di Signa, Collezione Pinacoteca Comune di Lastra a Signa, Collezione Robert J. Shackelford ,Collezione J.K. Hackworth, vice console U.S.A., Collezione Ottanelli-Frezer, Collezione Morettini, Museo Diocesano d’Arte Sacra di Firenze, Museo d’Arte Moderna “Giuseppe Sciortino”, Monreale (Pa).
Info: Biblioteca di Quarrata Tel. 0573-774500 – e-mail: biblio@comune.quarrata.pt.it.