Soltanto la lotta paga!
PISTOIA. Il 31 dicembre 2019 è scaduto il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori (CCNL) siglato nel 2016 da CGIL-CISL-UIL con Federmeccanica e Assistal (associazione delle imprese specializzate nell’assistenza e gestione degli impianti). Il rinnovo del CCNL riguarda 1,6 milioni di lavoratori metalmeccanici delle aziende associate.
La possibilità di ottenere un rinnovo contrattuale adeguato alle crescenti necessità economiche dei lavoratori (necessità dovute all’aumento del costo della vita) è una questione che non riguarda soltanto i lavoratori Hitachi di Pistoia, ma tutti quelli impiegati nel comparto metalmeccanico del paese. Sbloccare questa situazione di stallo dipende da quello che i lavoratori metalmeccanici decideranno di fare nel prossimo periodo: da quanto si organizzeranno all’interno dei posti di lavoro per orientare i propri colleghi a mobilitarsi e lottare per strappare quanto più possibile a Federmeccanica.
I padroni delle aziende capitaliste (nazionali o multinazionali che siano) puntano a posticipare il rinnovo del CCNL perché così facendo risparmiano soldi che restano nelle loro tasche: gli addetti alla vigilanza privata sono ben 55 mesi che attendono il rinnovo del loro contratto di categoria. In mancanza di una adeguata retribuzione salariale i lavoratori sono costretti ad accettare la richiesta di continui straordinari per poter arrivare a fine mese (il pane, le bollette, la benzina, tutto quello che serve aumenta), mentre i vertici aziendali continuano ad accumulare ingenti profitti.
Sono decenni che ad ogni rinnovo del CCNL vengono tolti pezzi di conquiste ottenute dalla classe operaia con le lotte degli anni ‘70: la fine delle gabbie salariali che differenziavano i salari in base alle regioni, la riduzione dell’orario lavorativo a 40 ore settimanali, il diritto all’istruzione (le 150 ore), l’abolizione della chiamata nominativa alle graduatorie dell’ufficio di collocamento, le elezioni dei delegati di reparto, i Consigli di Fabbrica, i diritti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Oggi in Hitachi si parla di una nuova armonizzazione visto l’accorpamento con Ansaldo STS. È quindi lecito chiederci se questa nuova armonizzazione andrà a sommarsi alle limitazioni imposte dall’azienda sfruttando l’emergenza sanitaria.
E i sindacati cosa fanno? non hanno ancora concluso la trattativa per il rinnovo del CCNL e già aprono un nuovo tavolo con l’azienda per l’armonizzazione? Sappiamo tutti cos’ha significato in termini di eliminazione dei diritti e di peggioramento delle condizioni di lavoro l’armonizzazione firmata anni indietro.
Organizzarsi in ogni reparto è la strada da seguire per invertire il corso delle cose. Il numero dei lavoratori che già oggi comprendono l’importanza di organizzarsi e la sigla sindacale a cui appartengono è secondaria rispetto alla consapevolezza che soltanto attraverso l’organizzazione e la lotta è possibile vincere .
Approfittate di ogni singola assemblea che i vertici di FIOM-FIM-UILM organizzeranno nei prossimi mesi sul rinnovo del CCNL per prendere parola e per portate il vostro orientamento sulla necessità di strappare a Federmeccanica quanto più avete la forza di strappare.
Approfittate della copertura sindacale che garantisce lo sciopero nazionale indetto dal SI-COBAS il 29 gennaio per organizzare proteste e mobilitazioni contro i mali che vi affliggono e per spingere i sindacati a fare di più rispetto a quanto finora fatto per ottenere il CCNL che serve ai lavoratori e non alle aziende.
Il Partito dei CARC sostiene e organizza tutti lavoratori che vogliono immettersi in questo percorso.
Sezione Pistoia dei Partito dei CARC – email: pcarc_pistoia@libero.it – cell: 339.1918491 – sito: www.carc.it