CARC: «OVUNQUE COMITATI PER LA DIFESA E IL MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE PUBBLICA»

Va’ a firmare per il referendum abrogativo della riforma di Rossi!
Va’ a firmare per il referendum abrogativo della riforma di Rossi!

FIRENZE. Il 16 agosto scorso, all’interno della Festa della Riscossa Popolare, a Marina di Massa, si è tenuto un tavolo tematico dal titolo Costruire ovunque Comitati per la difesa e il miglioramento della Salute Pubblica. Questo tavolo aveva l’obiettivo di discutere e confrontarsi su quello che deve essere oggi il ruolo dei tanti comitati nati in difesa della sanità e del territorio, il valore delle battaglie e delle campagne portate avanti, l’importanza delle singole esperienze di lotta.

La cornice di tutto ciò è la difesa e la tutela del diritto alla salute inteso come diritto complessivo a garantire l’integrità psico-fisica-sociale dell’essere umano, a partire da quella che è la tutela dell’ambiente e del territorio, la prevenzione in ogni suo aspetto e l’educazione ad essa, la salute sui posti di lavoro, la cura e l’assistenza fino all’accompagnamento alla morte.

Emerge dal dibattito che ciò che più mette in crisi oggi la salute delle masse popolari non è il caso, il destino, ma è la classe dominante che sempre più devasta e saccheggia i territori, privatizza la sanità pubblica, sfrutta e sfianca i lavoratori per trarre maggiore profitto dai propri investimenti a discapito della vita di milioni di persone. Come possiamo quindi affidarci a quella che è la classe dominante per vedere garantito il nostro diritto alla salute?

Ed ecco che la discussione si è concentrata su quelle che sono state le esperienze di ogni partecipante al dibattito, che hanno messo in luce come alla base ci deve essere la volontà di prendere in mano l’iniziativa e di non lasciarla ai Renzi e Rossi di turno, pedine in mano a speculatori ed affaristi. Importante è prendere l’iniziativa e rilanciare quello che la storia e le tradizioni del territorio Toscano ci insegnano: dare seguito al protagonismo popolare e seguire i passi della Resistenza, delle lotte operaie degli anni 70, essere partigiani di un modello nuovo di gestione della società che metta al bando il profitto individuale in nome dell’interesse collettivo.

LOGO CARCÈ centrale quindi creare e organizzare comitati, organizzazioni popolari, nelle aziende sanitarie e nei territori, nei quartieri, che decidono di affermare il diritto alla salute mettendo in campo le misure necessarie per far fronte agli effetti della crisi. Riqualificare quartieri dal degrado, costruire sportelli salute autorganizzati nelle aziende volti a garantire la sicurezza sul lavoro, organizzarsi negli ospedali per riaprire gli ambulatori e i reparti chiusi o in dismissione: insomma muoversi d’attacco promuovendo un nuovo modello di gestione delle risorse collettive e della società, imparare a farlo coordinandosi con tutti gli altri comitati, aziendali e territoriali, che lottano contro lo stesso nemico, e che in un modo o nell’altro aspirano a costruire una società diversa da quella attuale.

Dal mese di settembre inoltre si avvierà la raccolta firme per il referendum abrogativo della Lrt 28/2015: è un’occasione ottima per diffondere la parola d’ordine di organizzarsi in ogni posto di lavoro, in ogni città e in ogni paese per costruire comitati dal basso, è uno strumento utile per colpire la borghesia e il sistema di clientele e carriere di Rossi e del Pd in Toscana e per favorire quelle che sono le esperienze di autorganizzazione!

Come è stato più volte detto nel corso dell’iniziativa, è necessario mandare a casa il Pd e tutti gli scagnozzi che per conto dei padroni, degli speculatori e degli affaristi governano il nostro Paese, ma è allo stesso tempo fondamentale costruire dal basso una nuova governabilità, fatta dal coordinamento e dalla gestione collettiva della società di Organismi Operai e Popolari decisi a farla finita con i poteri forti, che imparano da subito a gestire parti crescenti della società senza l’aiuto e l’appoggio dei padroni.

È quello che definiamo Governo di Blocco Popolare: un governo che, composto da persone che godono della fiducia delle masse popolari organizzate, metta al centro gli interessi collettivi, un lavoro utile e dignitoso per tutti, e che attraverso la partecipazione attiva dei comitati e degli organismi operai si dia i mezzi della propria politica!

[carc – federazione toscana]

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