Era una persona speciale. Il ricordo di amici e conoscenti. “Giusto dedicarli una via o la biblioteca di Quarrata”. Lunedì 3 maggio alle 15 i funerali nella chiesa di Santa Maria Assunta
QUARRATA. Incredulità e unanime cordoglio per la scomparsa di Carlo Ruben Cappellini. Una città intera e non solo si stringe sbigottita attorno alla famiglia, in particolare alla moglie Patrizia e alla figlia Marta, per rendergli il giusto omaggio, quello dovuto alle persone “giuste” e oneste che spesso nel silenzio, fuori dai riflettori si sono spese veramente nell’ascolto e nell’aiuto degli altri.
Un amico di Quarrata e dei quarratini che ha saputo ben coniugare i suoi impegni familiari e professionali per la crescita sociale e culturale di Quarrata dove era nato nel 1955 e dove ha sempre vissuto. Nessuna parola di circostanza in queste ore ma una partecipazione sincera al dolore della famiglia e a quello collettivo di tutta la comunità.
“Semplicità. Concretezza. Simpatia. Affetto. Calore umano. Cultura. Presenza. Discrezione. Quante cose saranno più povere attorno a noi. Ciao Carlo”. Con poche parole l’amico Valter Pretelli riassume un pensiero comune.
Carlo Ruben era una persona umile che non amava certamente essere elogiato. Sempre presente nelle occasioni importanti ma mai in primo piano ha fatto sentire la sua delicata vicinanza ai suoi amici e conoscenti.
“Grande uomo. Sintesi di onestà e competenza” scrive di lui Alberto Mantellassi. “Un’altra persona alla quale dedicare qualcosa di speciale. Una via o la biblioteca di Quarrata” .
Una proposta che appoggiamo in pieno.
Con Carlo ho condiviso tanta parte della mia vita: avevamo la stessa età, abbiamo fatto le scuole insieme, frequentato lo stesso bar (La Pineta), giocato insieme a pallone. La sua scomparsa mi rattrista immensamente e lascia un vuoto anche nella nostra comunità.Negli anni ’80 é stato uno dei principali riferimenti per la nascita e lo sviluppo della nostra biblioteca comunale, era attivo anche nella mitica “Radio Rombo” e nello sport, in particolare nell’A.C. Quarrata, di cui è stato anche dirigente.Negli anni, poi, si é dedicato molto alla sua professione, tant’é che il suo studio di commercialista è tra i principali della nostra città.Recentemente lo avevo nominato consigliere per il Comune di Quarrata e dell intera Piana pistoiese, nella Fondazione Caript.Con la sua morte io perdo un amico e Quarrata una splendida persona che ha contribuito alla crescita culturale e sociale della nostra città.Alla moglie e alla figlia di Carlo va il mio pensiero e la mia vicinanza. A loro e alle tante persone che gli volevano bene rivolgo le mie più sentite condoglianze”.
Sui social si intrecciano ricordi personali e attestati di condoglianze che tracciano un profilo ben articolato di Carlo Ruben Cappellini nei suoi molteplici impegni: da quelli “giornalistici” a quello strettamente professionale; da quelli in ambito sportivo a quelli socio —culturali.
“Su Carlo – ha scritto il collega e amico Alessandro Pratesi — potrei scrivere un libro, tante sono le esperienze e le speranze che abbiamo condiviso. Quante volte abbiamo parlato delle tante, troppe ore dedicate a un lavoro che ci ha quasi sottratto il tempo degli affetti, che ci ha visti logorare per decenni dietro a normative assurde e complicatissime e quanto volte abbiamo sperato in un cambiamento che potesse restituirci quello che, alla fine, tutti vorremmo: la serenità e la possibilità di poter ritagliare un pò di tempo per noi e per le persone care”.
“Raramente – ha aggiunto — ho conosciuto persone così preparate in ambito professionale e altrettanto disponibili a condividere le proprie competenze con i colleghi. Carlo è stato – e sarà – un punto di riferimento per la nostra città: Quarrata ne ha apprezzato l’impegno sociale, la presenza nelle iniziative culturali, la vicinanza a chi era in difficoltà, la passione per le manifestazioni sportive. Potrei continuare a lungo, ma sarebbe inutile: coloro che lo hanno conosciuto sanno perfettamente chi fosse.
Resterai sempre nel cuore di ognuno di noi. Ti abbraccio, carissimo Carlo, certo che insieme a me lo farà una città intera. La tua Quarrata”.
“Mi unisco al dolore della moglie Patrizia e della figlia Marta per la scomparsa di Carlo. Perdo – ha scritto l’ex sindaco di Quarrata Rosita Testai — un caro amico e Quarrata perde un cittadino colto, presente e disponibile a portare le sue idee nelle tante iniziative che nel tempo si sono organizzate in citta. Lo ricordo giovane negli anni settanta e ottanta impegnato nella biblioteca comunale e come presidente del comitato di gestione per il Settembre quarratino.
Organizzò il festival delle corali nella chiesa di Santa Maria Assunta e per diversi anni rappresentò il Comune di Quarrata al Festival del Cinema di Venezia. Era un piacere parlare con lui per il garbo che usava sia nel dare suggerimenti che nel fare critiche. Nonostante gli impegni di lavoro ultimamente trovava il tempo anche a tarda sera per dare una mano alle iniziative di Magnificoingegno Arci di Quarrata.
Con lui arrivava una ondata di idee ed una ventata di entusiasmo. Ci lascia un esempio di partecipazione attiva alla vita civile di Quarrata, la testimonianza di un impegno capace di unire le diverse anime della città”.
Lo ricorda con “indicibile dolore” e profondo affetto diffondendone una foto la “famiglia giallorossa” dell’Ac Quarrata:
“Carlo non ce l’ha fatta…..è con indicibile dolore che la famiglia giallorossa annuncia la scomparsa di uno dei pilastri, da sempre, della società quarratina. Ne è stato calciatore da ragazzino, ne ha descritto le vicende da giornalista, ne è stato caposaldo nella dirigenza.
È impressionante scriverne al passato….Carlo sarà sempre con noi.
Questa foto lo rappresenta al meglio, mentre con orgoglio riceve il riconoscimento della Figc per i 50 anni della nostra società. Se ne va una persona speciale; Quarrata tutta, da oggi è più povera….
Che la terra ti sia lieve, Carlo Ruben Cappellini”.
“Sei stata una persona integra, di principi, esigente per gli altri e prima ancora con te stesso. Avevi così alti valori e ti attribuivi così grandi responsabilità che la tua vita è stata per molta parte dedicata agli altri: chi ti aveva accanto per lavoro o amicizia sapeva che tu non l’avresti mai deluso, e noi ti siamo grati per questo tuo essere” così scrive in una “lettera” Patrizia Cartei.
“Scompare – aggiunge invece la professoressa Alessandra Covizzoli — una delle persone più note e più belle di Quarrata : serio professionista, dall’animo sensibile e la mentalità aperta, cordiale, simpatico, sempre attento alle necessità degli altri specie dei più bisognosi !”
In ricordo della figura di Carlo Ruben Legambiente Quarata ha promosso una distribuzione straordinaria del proprio giornale Ambiens.
“Carlo – scrive il presidente Daniele Manetti – da perfetto commercialista e in piena collaborazione con la nostra associazione per la diffusione della cultura ambientale sul nostro territorio aveva fatto gratuitamente tutte le pratiche necessarie per l’iscrizione presso il Tribunale di Pistoia. Un dispiacere immenso per la sua perdita e un ultimo e grandissimo abbraccio da tutti i volontari di Legambiente. A noi piace ricordarlo ancora come sempre presente alle nostre manifestazioni ..”.
I funerali di Carlo Ruben Cappellini si terranno lunedì 3 maggio alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata. Dopo le esequie la salma sarà sepolta nel cimitero comunale di Santallemura.
Presumibilmente da domani mattina sarà possibile rendere l’estremo saluto presso le Cappelle del Commiato della Misericordia di Quarrata.
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Andrea Balli