L’appello dei colleghi al presidente della Regione Toscana. Il sindaco: “Una vittima della disperazione”
CARMIGNANO. [a.b.] L’hanno organizzata in poco tempo con il passaparola e gli inviti sui social i suoi colleghi, soprattutto i commercianti che vivono in via Baccheretana a cui se ne sono aggiunti tanti altri. Ieri sera si sono ritrovati in tanti (circa 150 persone), tutti rigorosamente distanziati, con gli ausili di protezione individuale ben indossati e una fiaccola in mano. Per ricordare insieme il gesto estremo di Stefano Cecchi.
Il proprietario della agenzia di viaggi di Seano prima di decidere di morire aveva lasciato un biglietto dove confidava di non farcela più. L’emergenza sanitaria aveva praticamente bloccato la sua attività. Alla “fiaccolata statica” ha partecipato insieme al sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Il sindaco ha ribadito che il gesto di Stefano è stato il segnale estremo della tragedia della disperazione di chi si è trovato a fare i conti con fardelli economici e la solitudine causati dal covid. Per Eugenio Giani la soluzione sarà invece nel vaccinarsi e garantire i vaccini a tutta la popolazione.
Tanta la commozione e l’amarezza nei presenti ma anche la speranza che il grido lanciato dai commercianti, tra le categorie più colpite dalla pandemia, venga raccolto dalle istituzioni.
In memoria di Stefano e di quanto non ce l’hanno fatto a sopportare il peso della solitudine e della indifferenza.
Il video: https://www.facebook.com/UMBEgalli/videos/10219634128664097/