carmignano. M5S IN DIFESA DEL “FICO SECCO”

CARMIGNANO. Domenica 22 maggio alcuni produttori carmignanesi si sono incontrati con Chiara Gagnarli, portavoce alla Camera dei deputati del M5S, vicepresidente della Commissione Agricoltura.

Durante l’incontro è stata presentata da Siro Petracchi, presidente dell’associazione dei Fichi secchi di Carmignano, presidio Slow Food, un emergenza che potrebbe danneggiare se non eliminare del tutto la produzione di questa tipicità carmignanese dal quale deriva anche il nome tradizionale di Carmignan da’ fichi.

Questo prodotto oltre che a rappresentare una chicca nel mondo dell’alta gastronomia, è la memoria storica di un territorio dove i fichi “appicciati” sono patrimonio e parzialmente reddito, nel caso di piccole aziende agricole, di tantissime famiglie.

Adesso si rischia il disastro a causa di una specie esotica invasiva, il coleottero curculionide, in grado di attaccare piante di fico di tutte le età. È una vera emergenza per la sopravvivenza stessa della coltura del fico in Toscana come riferito dai produttori.

Come Movimento 5 Stelle Carmignano abbiamo subito chiesto alla portavoce Gagnarli di preparare una mozione urgente al Ministro delle Politiche Agricole che è stata appena redatta e presentata a Roma.

Allo stesso tempo la Consigliera Regionale Irene Galletti presenterà urgentemente la stessa mozione al Consiglio Regionale Toscano.

Noi saremo a fianco dei nostri produttori perchè questa cosa non cada nel dimenticatoio, e che venga davvero affrontata con la massima celerità. Si tratta della difesa del patrimonio culturale di Carmignano, essendo questo un prodotto unico al mondo e rappresentativo del territorio.

Chiediamo che si attivi al più presto il servizio fitosanitario toscano in collaborazione con gli altri istituti degli stati membri, come previsto dalla legislazione europea in materia, al fine di predisporre una strategia di difesa efficace e soprattutto tempestiva, in grado di controllare e debellare questa ennesima specie invasiva.

[m5s carmignano]