“Ma sempre in nome della giustizia sociale e della tutela delle famiglie”. L’adeguamento partirà dal prossimo anno scolastico
CARMIGNANO. La giunta comunale ha deliberato le nuove tariffe di mensa e trasporto scolastico, adeguandole dopo dieci anni senza variazioni. Si tratta comunque di un ritocco che non va in proporzione al vistoso innalzamento del costo della benzina e della manutenzione degli automezzi comunali coinvolti nell’erogazione dei servizi, e che comunque partirà dal prossimo anno scolastico.
Nonostante ogni singolo pasto della mensa sia già aumentato di € 1,01 più Iva, infatti, è stato deciso di far assorbire la differenze dalle finanze dell’ente.
“Per il servizio pulmini da settembre prossimo, le tariffe varieranno in base a sette fasce Isee – ha precisato il sindaco, Edoardo Prestanti – con aumenti che vanno dai 10 ai 20 euro annuali, per un servizio puntuale ed altamente organizzato che ha da sempre riscontrato consensi fra le famiglie che se ne servono”.
Per quanto concerne la mensa, invece, le nuove tariffe non sono un aumento incondizionato e generalizzato poiché l’introduzione di nuove fasce (rispetto alle sole 3 precedenti) permette a chi ha un Isee basso di pagare addirittura meno rispetto agli ultimi anni.
”Mi preme sottolineare – aggiunge Edoardo Prestanti —, come comuni quali Calenzano, Sesto Fiorentino, Signa e Campi Bisenzio, con noi in Qualità e Servizi, abbiano già da tempo come noi adottato il sistema di proporzionalità tra tariffe e Isee, ma con prezzi che superano il tetto massimo dei 5 euro che verranno invece corrisposti dai carmignanesi con Isee oltre i 40.000, dunque in grado di supportare tale spesa.
Come sempre abbiamo scelto di tutelare gli ultimi, rendendo però alla portata di tutti un sistema mensa d’eccellenza che unisce bontà e salute in un connubio perfetto, ma sempre in nome della giustizia sociale. Le gratuità dei servizi infatti sarà valutata caso per caso, dietro comprovata e giustificata relazione del servizio sociale professionale”.
[comune di carmignano]