Anche l’amministrazione comunale di Carmignano ha aderito alla Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro
CARMIGNANO. [a.b.] Domenica scorsa è stata celebrata la Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. Anche il Comune di Carmignano era rappresentato al momento della deposizione della corona d’alloro al monumento realizzato in onore ai caduti e agli invalidi del lavoro in piazza Niccoló Cardinale a Prato.
Il lavoro non è solo fonte di sostentamento: dovrebbe dare dignità alla persona. Per questo è fondamento della nostra Repubblica. Le morti bianche, ha ben definito il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono una ferita sociale che lacera il Paese. Ferita che quest’anno è stata aperta ancora di più dal Covid-19, che ha aumentato le morti sul lavoro, in particolare per chi opera in ambito sanitario.
Durante l’ultimo consiglio comunale di Carmignano, è stato deciso di dedicare il minuto di silenzio iniziale non solo a chi ha perso la vita svolgendo il proprio lavoro, ma anche alle donne vittime di violenza. Un segno volto a porre l’attenzione su due problemi concreti della società in cui viviamo.
“Orgogliosa di aver presentato al Consiglio comunale la mozione per dedicare il minuto di silenzio, già presente per ricordare i caduti sul lavoro, anche alle donne vittime di violenza” ha detto Belinda Guazzini che da tempo assieme all’assessore alle Pari Opportunità Stella Spinelli si sta muovendo con serietà in iniziative di sensibilizzazione e diffusione della cultura del rispetto e della tolleranza.
“Grazie a tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza (la mozione è stata approvata all’unanimità) che hanno condiviso ed approvato la mozione. È essenziale – ha concluso – tenere sempre una luce puntata su queste stragi silenziose purtroppo presenti e dolorose”.