“CARO NEMICO”, LA RESISTENZA IN ALBANIA E MONTENEGRO

Convegno “Caro nemico”

PISTOIA. Il terzo convegno sul tema “Soldati Pistoiesi e toscani nella resistenza in Albania e Montenegro” si terrà sabato 11 marzo nella sala Maggiore del Palazzo Comunale.

Si tratta del terzo appuntamento del ciclo dedicato alle vicende dei soldati italiani impegnati nella Resistenza in Albania e Montenegro dopo l’8 settembre 1943, data dell’annuncio dell’armistizio, ed in particolare dei numerosi pistoiesi presenti nei due reggimenti delle Divisioni “Firenze” e “Venezia” che, l’uno in Albania, l’altro in Montenegro, si unirono ai partigiani locali contro i nazisti.

Il convegno è organizzato dal Comune di Pistoia in collaborazione con il Comitato unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane del Comune di Pistoia, con il consolato della Repubblica di Albania in Pistoia, la comunità albanese di Pistoia, Assoalbania e l’associazione Arberia.

Anche i precedenti convegni hanno approfondito le vicende dei soldati italiani di stanza nei Balcani dopo l’armistizio: centinaia di migliaia di militari disarmati per volontà dei loro comandi e avviati alla prigionia nei lager di mezza Europa da un esiguo numero di tedeschi; la riconversione in reparti partigiani di quelle unità dell’esercito italiano che riuscirono a non sfaldarsi; i sacrifici, le sofferenze, le numerose morti per fame, freddo, epidemie.

Avvalendosi del contributo di studiosi delle varie nazionalità, la terza giornata di studi prosegue nello sforzo di mettere in luce aspetti meno conosciuti di quella tragedia e dei popoli coinvolti.

La prima parte del convegno, dalle 9 alle 12:30, dopo il saluto del sindaco, vedrà alternarsi numerosi relatori sotto la presidenza di Matteo Mandalà dell’Università di Palermo.

Andi Pinari

Università di Tirana

Rapporti italo-albanesi dal Congresso di Berlino alla prima guerra mondiale

Sandro De Maria

Professore ordinario di archeologia classica – Università di Bologna; direttore della Missione Archeologica Italiana a Phoinike e Butrinto – Albania

Dal mito di Enea alla politica nei Balcani: la Missione Archeologica Italiana in Albania, 1924-1943

Lutz Klinkhammer dell’ Istituto storico germanico di Roma

L’Italia come potenza occupante nel secondo conflitto mondiale

Romeo Gurakuqi

direttore della Scuola dottorale dell’università europea di Tirana

L’occupazione italiana dell’Albania 1939 e il collaborazionismo

Donato Martucci

Università del Salento

Il Kanun di Lek Dukagjini. Le basi morali e giuridiche della società albanese

Roderick Bailey dell’Università di Oxford

Il sostegno britannico alla resistenza albanese. 1941-45

Sonila Boçi del Centro di studi di Albanologia, Tirana

Le formazioni di vario orientamento nel panorama della resistenza albanese (1941-44) e intreccio della lotta di liberazione con la lotta civile

Nevila Nika dell’Università di Tirana

Italiani in Albania durante l’occupazione tedesca – diario della Banca Nazionale d’Albania

Alle 15:30 riprendono i lavori che termineranno alle 18. Presiede Annita Garibaldi dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini

Armando Pitassio dell’università di Perugia

Città dei Balcani tra impero ottomano e stati nazionali

Vesna Kilibarda Italianista dell’ università del Montenegro

Viaggiatori italiani nel Montenegro dell’800. I botanici Biasoletto e Baldacci

Milovan Pisarri dell’istituto italiano di cultura di Belgrado

La tragedia della III Brigata della Divisione Garibaldi nelle memorie dei reduci e nel romanzo “Il tifo” del commissario politico jugoslavo Erich Kosh

Federico Goddi dell’università degli Studi di Genova

L’Archivio della Divisione italiana partigiana Garibaldi: storia e memoria

Per informazioni telefonare al  numero 0573 371234.

[daniele – comune pistoia]

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