PISTOIA. La cartella clinica informatizzata è ora presente in tutto il percorso di emergenza e urgenza: nei pronto soccorso e nelle osservazioni brevi intensive (Obi). Presto sarà estesa a tutti i reparti ospedalieri.
Come annunciato nel comunicato dello scorso aprile dall’Azienda sanitaria, con l’introduzione della cartella clinica informatizzata, una volta che il paziente è arrivato in uno dei pronti soccorso, gestisce tutte le attività diagnostico-terapeutiche che vengono eseguite e i dati legati alla situazione clinica: esami, referti, terapie, l’eventuale dieta, le possibili allergie, la rilevazione di parametri strumentali e la gestione del dolore, consente di accedere rapidamente a dati di riferimento importanti come a quello delle persone da contattare in caso di necessità.
La cartella clinica elettronica si innesta in un percorso di sviluppo tecnologico ed informatico in atto nella Asl 3 di Pistoia ed in particolare all’Ospedale San Jacopo dove la disponibilità nell’intero complesso ospedaliero della rete Wi-Fi, permette di portare il formato elettronico (attraverso l’utilizzo di Pc portatili e presto anche su Tablet) fino al letto del paziente per poter effettuare e registrare rapidamente quasi tutte le attività clinico-assistenziali , ma soprattutto consultare in tempi rapidissimi tutti i dati clinici relativi al paziente disponibili in rete (esami diagnostici di laboratorio e strumentali recenti e non).
È soprattutto nei reparti di osservazione breve intensiva, che la cartella elettronica attualmente sta rappresentando uno straordinario strumento di gestione dell’attività clinica , grazie al fatto che le informazioni diagnostiche e terapeutiche sono condivise da tutta l’équipe curante, medica e infermieristica.
[ponticelli – usl 3]