Gli Omini mettono in scena un esilarante ritratto dell’oggi
CASALGUIDI. Ultimo appuntamento per la stagione serale del Teatro Francini, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Serravalle Pistoiese e dall’Associazione Teatrale Pistoiese-Centro di Produzione Teatrale.
Dopo il tutto esaurito di Cristicchi e Migone, salgono sul palco sabato 2 aprile (alle 21) Gli Omini (Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Luca Zacchini e Giulia Zacchini), premio Rete Critica 2015 e Premio Enriquez 2014, tra le voci più originali della nuova scena teatrale italiana.
Con La famiglia Campione, spettacolo già divenuto un ‘cult’ (caratterizzato “da un iperrealismo doloroso e spesso irresistibilmente comico”, citando le parole del critico Massimo Marino) approdano al Francini reduci da un’intensa tournée in numerosi teatri e festival italiani, nel corso della quale hanno riscosso un grande successo di pubblico e critica.
La famiglia Campione racconta l’ora di una famiglia come tante ed ha, alle spalle, un lungo percorso fatto di indagini e laboratori, secondo la modalità di lavoro di stampo quasi ‘etnografico’, che caratterizza la creatività degli Omini. La famiglia è larga. Larghissima. È un campione di famiglie. Una famiglia come tante. I nonni aspettano di morire, i genitori sono troppi, i figli continuano a girare a vuoto.
“La famiglia Campione è un progetto che ha coinvolto cinque comuni della provincia fiorentina – spiegano gli Omini – e più di ottanta giovani. Così i personaggi sono dieci (e ne interpretiamo, quindi, più di uno a testa) ma assumono i modi, le parole, le storie di centinaia di persone che abbiamo conosciuto per strada.
Lo sguardo su un corridoio come tanti, che dà su una porta chiusa. I nonni aspettano di morire, i genitori sono troppi, i figli continuano a girare a vuoto. Ma uno di loro domani parte, abbandona il posto di combattimento. Un altro invece ha scelto un viaggio diverso, si è chiuso nel bagno, dietro quella porta. È da una settimana che non esce, e non parla. Ma mangia, state tranquilli che mangia.
Dieci sono i personaggi. Tre le generazioni a confronto. Tre gli attori visibili in tutto. Così che il gioco si sveli pian piano e che ognuno sia nonno, padre e figlio di se stesso. Così il ritratto dell’oggi, delle piccole province, della gente di valle, della famiglia campione, si astrae dalla realtà, rimanendo sospesa nel tempo”.
Gli Omini sono attualmente impegnati con l’Associazione Teatrale Pistoiese, presso la quale sono in residenza artistica, con il “Progetto T”, incentrato sulla valorizzazione dell’identità della storica ferrovia Porrettana.
Info
- Biblioteca Eden Serravalle Pistoiese 0573 917414
- Ufficio Cultura Comune di Serravalle Pistoiese 0573 917204
[marchiani – atp]