CASALGUIDI. Chiude con un tutto esaurito anche la rassegna A Teatro con la scuola! promossa al Teatro Francini dall’Assessorato alla cultura del Comune di Serravalle Pistoiese e dall’Associazione Teatrale Pistoiese-Centro di Produzione Teatrale.
In scena domani martedì 19 aprile alle 10:30, I Sacchi di Sabbia che proporranno un cult del proprio repertorio per l’infanzia: Sandokan o la fine dell’avventura, coprodotto con Compagnia Lombardi-Tiezzi.
I Sacchi di Sabbia si sono distinti sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti per la particolarità di una ricerca improntata nella reinvenzione di una scena popolare contemporanea, tra i quali il Premio Speciale Ubu nel 2008 e il Premio della Critica nel 2011; ricordiamo anche il recente successo con I 4 moschettieri in America, coproduzione con l’Associazione Teatrale Pistoiese.
La storia è liberamente tratta da Le tigri di Mompracem di Emilio Salgari; la scrittura scenica è di Giovanni Guerrieri, con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano; l’interpretazione è affidata a Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano e Giulia Solano.
Particolarità di questo Sandokan il luogo in cui si svolge l’azione che è… una cucina: attorno ad un tavolo si raccolgono i quattro personaggi che, indossato il grembiule, iniziano a vivere le intricate gesta del pirata malese.
Perno dell’azione è l’ortaggio, in tutte le sue declinazioni: carote-soldatini, sedani-foresta, pomodori rosso sangue, patate-bombe, prezzemolo ornamentale. E poi cucchiai di legno come spade, grattugie come cannoni, una bacinella piena d’acqua per il mare del Borneo, scottex per cannocchiali, e ancora sacchetti di carta, coltellini, tritatutto… Il racconto si affaccia alla mente degli spettatori, per poi esplodere con una frenesia folle che contagia. La cucina è casa di Sandokan, nave dei pirati, villa di Lord Guillonk, foresta malese, spiaggia di Mompracem.
Fedele all’ideale di un ironico esotismo quotidiano (Salgari non si avventurò mai oltre l’Adriatico), lo spettacolo – attraverso la rifunzionalizzazione di semplici oggetti d’uso – è un elogio all’immaginazione, che rischia di naufragare nel blob superficiale dei nostri tempi e al tempo stesso una satira di costume.
Piccoli uomini (noi) e i loro grandi sogni si scontrano in un gioco scenico buffo ed elementare. Chi avrà la meglio?
Info:
- Biblioteca Eden Serravalle Pistoiese 0573 917414
- Ufficio cultura Comune di Serravalle Pistoiese 0573 917204
[marchiani – atp]