CASELLI, IL CAMBIAMENTO NON PIACE A ROBERTO ABATI

Veduta aerea dell'ospedale Caselli
Veduta aerea dell’ospedale Caselli

QUARRATA. Una lettera a dir poco intimidatoria, piena di inesattezze ed anche irrispettosa. Con numerose contraddizioni. Da pochi giorni è noto il contenuto della lettera raccomandata sulla “procedura aperta di ricerca immobile nel comune di Quarrata da destinare a Casa della Salute” scritta dal direttore generale dell’Asl Roberto Abati il 21 ottobre scorso e protocollata dalla stessa Asl 3 di Pistoia il 24 ottobre e inviata al sindaco di Quarrata Marco Mazzanti e al dottor Andrea Leto, coordinatore Area Sistema Socio Sanitario della Regione Toscana. Una lettera secondo il Comitato Salviamoilcaselli dove traspaiono le incapacità evidenti degli amministratori comunali e da cui si evince che l’accordo tra Asl e Comune per una eventuale variante urbanistica e cambio di destinazione (come da delibera di giunta) è avvenuto molto prima del bando per la ricerca di manifestazione di interesse indetta dall’Asl.

Nella lettera il direttore generale dell’Asl accusa l’amministrazione quarratina di avere “modificato radicalmente la decisione assunta con la precedente deliberazione n. 40 del 7 aprile 2014” nella quale come si ricorderà il Comune “si impegnava al contrario a valorizzare il Caselli per dar modo a questa Azienda di finanziare l’acquisto dell’immobile da destinare a Casa della Salute, il cui impegno realizzativo da parte dell’Azienda era in esso espressamente subordinato all’utilizzazione dei finanziamenti derivanti dalla valorizzazione dell’immobile già Rsa Caselli di via Larga”.

Il dottor Roberto Abati
Il dottor Roberto Abati

Il risultato dovuto al “cambiamento di indirizzo che pare a questo punto essere stato assunto da codesto Comune” è indicato nella stessa lettera ed è come era facilmente intuibile un atto di revoca da parte dell’Asl ad “avvalersi della facoltà prevista dall’avviso che testualmente recita Questa Azienda si riserva la facoltà di non dare seguito alla gara, di non procedere all’aggiudicazione o di prorogare i termini di scadenza senza che i concorrenti avanzino reclami”.

Lo precisa lo stesso Abati ricordando che la procedura indetta dall’Asl si è conclusa da tempo con l’individuazione della migliore offerta da parte della Rti Gemignani-Casa Selezione snr il quale il 16 ottobre ha reiterato la diffida a procedere a concludere il procedimento amministrativo instaurato “significando altrimenti l’intenzione di agire per il ristoro dei danni subiti e subendi per il ritardo”. Ciò in buona sintesi vuol dire che l’Asl ha intenzione di non dover assumersi gli oneri per un eventuale richiesta danni avanzata da Gemignani. Nella stessa lettera il dottor Abati ricorda che non essendoci “ragioni e motivazioni da addurre per provvedere in tale senso (né tecnico-patrimoniali, né di tempistica di esecuzione , né di carattere organizzativo-sanitario) ci è estremamente necessario al fine che provvediate a motivamente revocare la deliberazione n. 4 del 2014”.

Lo stesso Roberto Abati in conclusione della lettera ricorda quali sono “le conseguenze che la scelta di revocare la deliberazione 40/2014 avrà sulla realizzazione della Casa della Salute di Quarrata”. “Infatti – si legge – l’Azienda potrà dar corso alla spesa – ben superiore all’attuale contributo concesso dalla Regione – solo dopo il reperimento di un adeguato finanziamento ulteriore ma soprattutto i tempi di realizzazione dell’intervento di ristrutturazione sarebbero molto lunghi. L’immobile individuato a seguito della gara sarebbe invece consegnato chiavi in mano entro 8 mesi dalla data dell’aggiudicazione”. Di tutto questo il sindaco Marco Mazzanti non ha parlato finora. Siamo certi che il consiglio comunale di stasera sarà occasione per discuterne.

“Non è facile per quelli come noi accettare una battaglia così lunga solo per far valere le più semplici regole democratiche. Vorremmo – ha scritto Lorenzo Rossomandi del comitato – spendere molte delle nostre energie per risolvere i problemi veri e tanti che affliggono la nostra città. Ma purtroppo questo è quello che ci tocca, e lo facciamo con tutta la passione che abbiamo. Domani (stasera per chi legge – n.d.r.) una rarità per il nostro comune. Un consiglio comunale. E naturalmente, grazie all’ormai abituale diradazione degli appuntamenti, sarà pienissimo di argomenti ed inizierà alle 19:45. Vabbè… Preparatevi perché ci sarà da divertirci…”.

Scarica: NOTA Abati_N._44815_DEL_24.10 (1)

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