
QUARRATA. “Siamo pienamente d’accordo con la protesta cittadina che ha portato ad una raccolta di firme per salvare l’immobile dell’ex Ospedale Caselli. È un patrimonio della città carico di storia e di storie che non ci faremo portare via da Comune e Asl solo per volontà calate dall’alto dettate da logiche solo e soltanto finanziarie ed economiche”.
Con questa nota il Coordinamento Comunale di Fdi Alleanza Nazionale di Quarrata lancia dalla prossima settimana la raccolta firme a supporto delle iniziative già messe in atto da comitati e partiti #salviamoilcaselli.
“Il Caselli, così come abbiamo sempre ribadito in ogni consiglio comunale dal 2007, deve rimanere patrimonio della città e, adeguatamente ristrutturato, dovrà tornare la casa dei nostri anziani bisognosi di assistenza. Gli stessi anziani – proseguono i membri del coordinamento comunale quarratino – che da un giorno all’altro l’amministrazione preferì strappare agli affetti quotidiani degli amici e dei familiari per trasferirli senza avere un progetto”.

“Ma c’è una cosa che è passata inosservata. Furono stanziati due milioni per la Casa della Salute da realizzare all’interno dei locali del Caselli. Uno messo a disposizione del Ministero della Sanità e uno dalla Regione Toscana. Ora che l’Asl d’intesa con il Comune ha deciso di vendere l’immobile ci deve spiegare dove finiranno i soldi dei quarratini visto che lo stanziamento di due milioni di euro sarà più che sufficiente per ristrutturare e adeguare un immobile (ex mobilificio) per la Casa della Salute. Oppure l’Asl ci nasconde che fine ha fatto lo stanziamento regionale-ministeriale? Il Direttore chiarisca pubblicamente dove sono i due milioni, in quale capitolo di bilancio dell’Asl, quando sono stati accreditati e l’importo. Ma soprattutto cosa ne faranno del ricavato della vendita dell’immobile. Ammesso che riescano a farlo dopo che una città intera farà le barricate per difendere la sua storia. Non ci bastano i protocolli. Consegni gli atti richiesti al Comune e siano pubblicati”.

“Ed inoltre ci spieghi il direttore dell’Asl 3 perché, visto che era già presente la Casa della Salute ad Agliana, non ha partecipato al bando nazionale, così come l’Asl 11 di Empoli, che si è aggiudicata 3 milioni di euro per l’ampliamento della Casa della Salute in tutto il comprensorio empolese riducendo del 20% gli accessi al pronto soccorso del proprio ospedale. Non era forse auspicabile partecipare ed estendere il servizio di Agliana anche a Quarrata e Montale e magari con i soldi già stanziati nel 2007 ristrutturare il Caselli e farlo tornare, come da volontà, una residenza per anziani e centro di raccolta sangue dell’Avis?
Attendiamo impazienti le risposte dall’Asl e la pubblicazione dei dati. Intanto partirà, con i nostri militanti, la raccolta firme per salvare la nostra storia”.
Coordinamento Comunale
Fdi Alleanza Nazionale Quarrata