CASO GREGORI. FATTO TUTTO IL POSSIBILE

Il cortile interno del San Jacopo
Il cortile interno del San Jacopo

PISTOIA. “È stato fatto tutto il possibile per il signor Franco Gregori. Lo abbiamo dimesso dopo aver assistito al miglioramento del suo quadro clinico acuto e, pur nella consapevolezza della complessità e della rilevanza del quadro clinico globale, le dimissioni venivano decise anche su richiesta dello stesso paziente e dopo aver effettuato il colloquio con i familiari”.

Lo scrive il personale medico ed infermieristico che ha prestato assistenza al signor Gregori e che appresa la notizia del decesso porge le condoglianze ai familiari.

I sanitari letto l’articolo [comparso sulla stampa locale – n.d.r.] spiegano che dalla revisione della documentazione clinica emerge che il paziente è stato adeguatamente accolto e trattato. Durante i 12 giorni di ricovero in ospedale il paziente è stato, infatti, sottoposto a tutti gli accertamenti diagnostici e alle terapie del caso con le relative visite specialistiche.

Relativamente al riferito dibattito tra i due medici cardiologi si è trattato di un colloquio tra colleghi che hanno espresso opinioni diverse sulle modalità e le tempistiche del trasferimento, che non ha comunque condizionato il percorso terapeutico.

I medici si dichiarano dispiaciuti per quanto dichiarato alla stampa dai figli sicuramente addolorati per la perdita del loro caro padre e disponibili a fornire direttamente tutti i chiarimenti sul percorso assistenziale diagnostico e terapeutico adottato.

[scritto da daniela ponticelli, giovedi 3 aprile 2014 – ore 12:00]

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