cassero. BARDELLI (FDI-AN): «FEDI? SE NON HA NIENTE DA TEMERE, APRA LE PORTE DELLA DISCARICA!»

Alfio Fedi e il Cassero
Alfio Fedi e il Cassero

SERRAVALLE. Il presidente di Pistoiambiente ha motivato il rifiuto della visita della Commissione Speciale alla Discarica del Cassero sostenendo che i controlli sono condotti da Arpat e da Asl per quanto riguarda gli organi preposti e dal Comitato di Controllo per quanto concerne il Comune.

Evidentemente Fedi non ha capito la differenza esistente tra Comitato di Controllo, organismo previsto dalla convenzione stipulata da azienda e Comune con lo scopo di vigilanza permanente sulla gestione della discarica, e Commissione Speciale temporanea, istituita recentemente per volere di tutto il Consiglio Comunale con la finalità di chiarire la vicenda dell’incendio e di ottenere maggiori garanzie sui sistemi di sicurezza dell’impianto a tutela della cittadinanza e dell’ambiente.

Non meraviglia poi che il Presidente richiami volentieri l’attività del primo organo, considerandola sufficiente, perché nonostante la sua denominazione – come abbiamo già affermato più volte – esso non controlla un bel niente: possiamo chiamare controllo la visione degli esiti delle analisi effettuate in proprio dal gestore dell’impianto? Oppure le riunioni convocate due o tre volte l’anno quando per Regolamento sarebbero previste ogni mese?

Elena Bardelli (Fdi-An)
Elena Bardelli (Fdi-An)

Perché queste risultano le uniche funzioni svolte, eccettuati i casi in cui i membri accolgono anche senza fiatare la proposta di Pistoiambiente di organizzare eventi musicali per festeggiare la presenza dell’impianto nel nostro territorio comunale (vedi verbale della riunione del 15 giugno 2016).

La nostra posizione è sempre stata chiara, ma puntualmente contestata dalla Giunta e dalla maggioranza: poiché il Regolamento comunale sul funzionamento del Comitato di Controllo richiede “il controllo sulla attività della Discarica di Fosso del Cassero nonché la verifica in qualsiasi momento della correttezza gestionale”, ciò significa per noi poter ricorrere liberamente alle competenti autorità di igiene e sicurezza in caso di irregolarità presunte o segnalate, senza dover aspettare la scadenza delle analisi di routine, e poter sottoporre a verifica “in qualsiasi momento” campionamenti di materiali conferiti commissionando le analisi anche a laboratori esterni.

Affinché le esternazioni del Sindaco sul grave comportamento del presidente Fedi siano credibili, invitiamo lui e la Giunta a porre il Comitato nella condizione reale di poter vigliare – dotandolo di facoltà proprie e strumenti ben definiti – sull’attività gestionale dell’impianto, come richiesto dal relativo regolamento.

Elena Bardelli
Consigliere Comunale Fdi-An

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5 thoughts on “cassero. BARDELLI (FDI-AN): «FEDI? SE NON HA NIENTE DA TEMERE, APRA LE PORTE DELLA DISCARICA!»

  1. Alla cortese attenzione dell’ ex sindaco MOCHI, perché non porta lei in discarica la commissione speciale, io sono certo che per lei le porte della discarica si apriranno.!

  2. campionamenti a sorpresa e analisi di un laboratorio privato ? Fantascienza.

  3. Il sindaco deve capire che noi la discarica non la vogliamo!!! Si sente dire in giro che il Comune economicamente dipende dalla discarica e quindi al Comune conviene mantenerla. Ma i cittadini non sono d’accordo. La salute vale più dei soldi. Per far tornare i conti noi dobbiamo respirare aria inquinata e vivere in ambiente contaminato??

  4. Ma qualcuno sa quello che fa il Comitato di Controllo? Eppure ci sono cittadini all’interno di questo organismo. Perché non hanno mai informato la cittadinanza del loro operato, dei pericoli reali, della sicurezza dell’impianto, del suo funzionamento, degli esiti dei controlli?
    Se il Comitato non controlla, va tolto di mezzo. Ma i membri sono retribuiti? Altrimenti sono tutti soldi spesi inutilmente.

  5. Comitato di controllo ,controlla i fichi secchi di Vinacciano che sono prelibatezza, sembra che dopo l’incendio siano maturati prima..!!

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