SERRAVALLE. Leggiamo con un certo stupore l’intervento di Confindustria Toscana Nord che porta all’attenzione pubblica il danno che le aziende toscane avrebbero subito in seguito al sequestro dell’impianto del Cassero, senza un minimo accenno per la sicurezza dei cittadini e del territorio comunale che la ospita.
Non essendo ipocriti, siamo ben consapevoli che le discariche sono necessarie e inevitabili per poter smaltire i rifiuti speciali anche pericolosi purché i gestori diano prova di una buona conduzione delle attività, rispettose delle convenzioni e delle norme di sicurezza.
Nel caso specifico siamo purtroppo di fronte a una cattiva gestione, confermata peraltro dalle indagini della magistratura che, seppure parziali, hanno evidenziato la presenza di materiali non ammissibili all’interno dell’impianto.
Il gestore avrebbe violato determinate norme con conseguenze evidentemente pericolose per la salute dei cittadini e della salubrità dell’ambiente e ci si lamenterebbe della sua chiusura, prendendo quindi posizione nei confronti delle decisioni di un giudice che ha disposto il sequestro?
Capiamo le difficoltà delle aziende che producono rifiuti speciali, ma la salute dei cittadini e il rispetto dell’ambiente vengono per noi prima di ogni logica di utile e di profitto.
Confidando nell’inchiesta avviata, attendiamo pertanto il termine delle indagini e il relativo esito.
Fdi-An Serravalle Pistoiese