cassero sotto sequestro. DEL SENNO DI POI SON PIENE LE FOSSE

CASALGUIDI-SERRAVALLE. Ci fa obiettivamente piacere vedere che il Sindaco di Serravalle, Eugenio Patrizio Mungai, ha deciso – dopo averlo comunicato ai consiglieri comunali: ma, ci risulta, non a tutti… – di avvisare l’intero suo popolo del sequestro della discarica del Cassero.

Ci fa, però, obiettivamente stupire il fatto di dover constatare che, mentre la nostra notizia risalte a diverse ore fa (e precisamente alle 14:43 di oggi 4 marzo – e non aprile come hanno scritto i carabinieri) la decisione di “trasparire” sia stata presa soltanto molto più tardi.

«Del senno di poi son piene le fosse», ma sembra che il Comune di Serravalle non sia molto portato a raccontare i fatti nel loro storico svolgimento: Mungai non lo ha fatto neppure nell’evento dei sequestri da parte della gurardia di finanza né di quelli della Digos.

Una casa non nasce dal tetto, ma dalle fondamenta: Bertinelli e Mazzanti hanno subito aperto bocca, quando sono stati pizzicati; mentre Mungai tende a stringere i denti e le mascelle (Mochi, da buon meccanico, ci direbbe “le ganasce”). In termini di grammatica e di scienza retorica si parlerebbe di hýsteron-pròteron, ossia di inversione del prima con il dopo…

Fra l’altro è simpatico vedere che Mungai dichiara che «Al momento non sono note le motivazioni» del sequestro, mentre Federico Gorbi, sui social, parla di “rifiuti speciali non ammissibili in questo tipo di discarica”…

Come fa a saperne di più uno della minoranza? Ma soprattutto – viene da chiedersi –, com’è possibile che ne sappia di più di Mungai che, dalla discarica, trae linfa vitale in € ogni anno?