«CASTI DEI»

Disabile
Disabile

UN FILM interpretato da disabili e realizzato in due anni di lavoro, girato nei Comuni della bassa val di Cecina con la direzione di Enrico Grazioli: è “Casti dei”, leggero e colorato affresco sulla disabilità, con i luoghi comuni con i quali deve ancora lottare e le potenzialità delle terapie riabilitative come la musicoterapia, la pet therapy o la vela terapia.

La pellicola, prodotta da Alfea, realizzata con un finanziamento del Cesvot toscano e presentata nella sede del Consiglio regionale toscano, ha avuto il sostegno di vari Comuni, Provincia di Livorno, privati, associazioni, mostrando il percorso di cura dei disabili mentali in una zona della Toscana «dove la legge Basaglia, che impose la chiusura dei manicomi, è stata applicata correttamente lavorando con il territorio» spiega Grazioli, che con il disagio lavora da anni in collaborazione con l’Asl 6 di Livorno.

L’opera mostra il mare ed il paesaggio come parti essenziali del film, come le famiglie e le associazioni di disabili (tra le quali Haccompagnami, Velasentite, Nonsiamosoli, Mediterraneo) che hanno contribuito a raccontare questa realtà. Note le inquadrature, dal porto di Cala de’ Medici al castello di Rosignano Marittimo, dal ponte sul Cecina al viale dei cipressi di Bolgheri, dal golfo di Baratti al museo dell’ospedale psichiatrico di Volterra.

Alcune scene sono state girate nei centri diurni ed in case famiglia, al teatro Ordigno di Vada, in locali, ristoranti ed in un circo. Molte le imprese della zona che hanno prestato macchinari e mezzi, auto, barche, un elicottero. Il film ha poi avuto la collaborazione di attori e gruppi musicali, come Artimbanco, Quartetto italiano di clarinetti, l’orchestra del Mascagni, dell’istituto Gemelli per le scenografie e del centro Fantasia per le maschere di cartapesta.

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