CATANIA. La presenza di alcuni insoliti addetti alle pulizie di un monumento archeologico nazionale, ci ha incuriositi: non erano dei migranti impiegati in lavori di fatica nel teatro greco-romano della città etnea, come si poteva credere a prima vista; e, infatti, le risposte alle nostre domande sono state davvero sorprendenti per l’alta lezione di educazione civica che ne è uscita fuori.
Quattro militari Usa della base di Sigonella si sono associati al gruppo della sezione giovanile della locale associazione del Rotary e hanno impegnato alcuni pomeriggi di “libera uscita” per ripulire la monumentale opera, di proprietà dello Stato italiano, cioè di noi tutti. Saremmo “noi” disponibili ad andare a spazzare gratuitamente le vie di Washington D.C. o Los Angeles, per non citare NY?
L’iniziativa è stata possibile dato l’amore dei cittadini americani per il nostro patrimonio archeologico, ma anche per quella dotazione di generosità e solidarietà offerta in modo gratuito in nome di quella dimensione che accomuna (ma non in modo uguale) gli esseri umani: la cultura, la loro storia.
I quattro militari, hanno ben spiegato che questo impegno in regime di volontariato è anche un modo “intelligente” per impegnare il loro tempo libero.
Li ringraziamo non solo per il servizio svolto a favore del patrimonio archeologico nazionale, ma soprattutto per la lezione di civiltà ed etica, valori dei quali il nostro Paese sembra essere ormai quasi del tutto sprovvisto.