pcarc. “LA SCIENZA DELLA STORIA E DELLA RINASCITA DEL MOVIMENTO COMUNISTA”

carcFIRENZE. Il Partito dei Carc sabato scorso ha presentato il corso sul Manifesto Programma del (nuovo) Pci.

Questi, dicono in molti, sono tempi oscuri, dove è difficile capire cosa succede e perché e ancora di più è difficile capire cosa succederà, non soltanto del mondo e nel nostro paese, ma nelle città, nei posti dove lavoriamo, dove studiamo, nelle nostre case e ovunque. La crisi economica, di cui nessuno pare in grado di dirti la fine, è anche politica, sociale e culturale, e a essa si affianca la devastazione dell’ambiente naturale.
Questi però non sono tempi oscuri. Il futuro è luminoso, invece, e lo vediamo costruendolo. Il nuovo movimento comunista italiano, che rinasce negli anni 80 dello scorso secolo, precedenti alla fine del vecchio Pci e dell’Unione Sovietica, ha fatto scoperte di grande importanza scientifica sulla natura della crisi e su come uscirne, sulle ragioni della fine del primo movimento comunista e sul modo in cui facciamo rinascere il nuovo, in questa seconda ondata della rivoluzione proletaria.

Queste scoperte portano avanti la scienza del movimento comunista a un punto sufficiente da fare ripartire la classe operaia verso la conquista del potere, per portare a compimento l’opera intrapresa con le occupazioni delle fabbriche nel 1920, con la Resistenza contro il nazifascismo, con le lotte degli anni 70 dello scorso secolo.

È l’opera per fare dell’Italia un nuovo paese socialista, a cui il partito dei Carc contribuisce ponendo le condizioni per creare un Governo di Blocco Popolare, un governo che risponda agli interessi immediati per le masse popolari sulle quali si abbattono gli effetti sempre più devastanti della crisi.

È l’opera con cui celebriamo il prossimo centenario della Rivoluzione d’Ottobre, e che porteremo a compimento con lungimiranza e serenità, con crescente passione e la certezza di vincere che una scienza nuova ci dà. Questa rivoluzione infatti è un’opera che si fonda su una scienza nuova, così come una scienza nuova accompagnò la rivoluzione borghese ai tempi di Machiavelli e di Galilei, che vissero in questa città di Firenze, e come Galilei sapeva che la terra si muove, noi sappiamo che si muove la storia, verso la realizzazione degli obiettivi più alti che l’umanità ha elaborato nel corso dei millenni.
Questa scienza è stata elaborata dal nuovo Partito comunista italiano, fondato nel 2004, e la sintesi è nel suo Manifesto Programma, pubblicato nel 2008. Questa sintesi viene esposta a Firenze in un corso durante i mesi di ottobre e di novembre. Sintesi e corso sono presentate dal docente, Paolo Babini, membro del Centro di Formazione del Partito dei Carc, al circolo Arci di Porta al Prato, a Firenze (via delle Porte Nuove, 33.

“La scienza della storia e della rinascita del movimento comunista” http://www.carc.it/2016/10/05/toscana-la-scienza-della-storia-e-della-rinascita-del-movimento-comunista/

Oggi, lunedì 10 ottobre, presentazione pubblica di Rivoluzionaria Professionale di Teresa Noce.

Dalle 17 alle 22, Sms di Rifredi in via Vittorio Emanuele II, 303 a Firenze.

Ci sono vite che con il loro stesso dispiegarsi bastano da sole a incarnare il senso profondo di un’epoca e a illuminare il significato più intenso di un’esperienza come quella della militanza nelle organizzazioni di classe all’interno del movimento partigiano europeo. La vita di Teresa Noce è una di queste: stiratrice, sarta, tornitrice e, già nel 1921, fondatrice del Partito comunista.

Costretta all’illegalità dall’avanzata del fascismo, dirige la «Voce della Gioventù» prima di espatriare in Unione Sovietica e, tornata in Italia, di essere alla testa degli scioperi organizzati nelle fabbriche torinesi. Quando scoppia la guerra civile in Spagna, Teresa Noce è tra i membri delle Brigate Internazionali con il nome di battaglia di Estella, poi è tra i Francstireurs-et-partisans nella resistenza francese.

Arrestata, viene rinchiusa in un lager bavarese, dove viene liberata dall’avanzata sovietica, in tempo per essere una delle 21 donne elette all’Assemblea Costituente.
Una biografia eccezionale, che Teresa Noce in “Rivoluzionaria professionale” restituisce alla normalità della vita quotidiana di una donna forte e generosa, capace sempre e comunque di trovarsi dalla parte giusta della barricata nel corso dell’ininterrotta battaglia combattuta nel nome della giustizia e della libertà.

Lettura di estratti del volume e dibattito pubblico, intervengono:
Alexander Hobel
Storico – Università degli Studi di Napoli Federico II
Graziella Falconi
Pubblicista
Igor Papaleo
Direttore Edizioni Rapporti Sociali.

A seguire aperitivo sociale di autofinanziamento per sostenere l’editoria comunista.

Scarica: Rinascita-Movimento-Comunista

[p-carc]

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