cementisti. AGLIANA RILANCIA L’ECONOMIA

Il consiglio comunale di Agliana

AGLIANA. Non sappiamo che cosa ha risposto il Prefetto Emilia Zarrilli alla nota dei consiglieri di opposizione di Agliana che hanno eccepito una “scarsa trasparenza” sulle vicende istruttorie della Commissione Urbanistica, guidata dal Presidente Fabrizio Baroncelli.

Vedremo, perché non ci siamo dimenticati della risposta che non è mai pervenuta a un’altra opposizione, quella che ora è stata eletta come maggioranza e che dunque, conosce e ricorda le pene della vessazione.

Il Tirreno di Domenica 24, stigmatizza la “cementificazione” garantita a certe lobby. Quali?

I consiglieri di allora, Luca Benesperi, Maurizio Ciottoli e Fabrizio Baroncelli, ebbero a fare una lunga serie di proteste per delle fondamentali e ripetute violazioni ai presupposti di trasparenza e diritto di accesso agli atti dei Consiglieri comunali.

Speriamo che il Prefetto sia diversamente tempestivo ed esaustivo nel fornire le richieste di chiarimento e di intervento come non fece il suo precedente Angelo Ciuni, precisando le conseguenti sanzioni, anche retroattive, se del caso necessarie.

Da sinistra, la Presidente del Consiglio Milva Pacini, la neo Segretaria generale Paola Aveta e l’Assessore Federico Ferretti Giovannelli

 

 

Al consiglio comunale, la platea si è presentata alle 20,30 circa con la generalità dei principali attori delle forze di opposizione, tutti convocati in adunata generale.

Strabilianti appaiono le dichiarazioni rese al Tirreno dall’ex assessore all’urbanistica Italo Fontana che, sulla variante urbanistica non ha dubbi: “una cambiale elettorale pagata alle lobby del cemento”.

Noi, prendiamo atto della circostanza pubblicamente resa dall’episodio e cioè, che il Fontana di “cambiali elettorali” ne capisca benissimo, avendole probabilmente pagate.

E come avere dubbi, visti gli scandali conclamati sulle vicende delle Amministrazioni Ciampolini e Mangoni, ricordando i casi di Pane & Rose, Tvl Pistoia/Magnanensi o i motoscooter inutilmente “assicurati” (con la Unipol) del Comandante Nesti?

Il Fontana che, dopo le dimissioni in blocco insieme al Nau(Fragai), la Noligni, il Vannuccini e la Tonioni (siamo ai primi del mese di Febbraio) dopo aver ricevuto le critiche di Marco Giunti per l’abbandono della giunta, ebbe a dire a qualcuno che era pronto al “ritiro immediato e rientro in giunta (subìto), sùbito”!

Anche la neo bocciata Eleanna Ciampolini, non scherza e dunque, carica di indignazione, propone di fare qualche ricorso giudiziario (i fassisti, non devono avere sconti!).

La giunta Mangoni, con 80.000 euro di spese legali per cause perse. Oggi Vannuccini, rileva una spesa di consulenza al Benesperi!

Durante i lavori del Consiglio è però apparsa un’insolita condivisione, davvero inaudita: il Capogruppo di FdI Fabrizio Baroncelli si dichiarava – reggetevi forte – ben d’accordo con il capogruppo del Pd Massimo Vannuccini che protestava per il costo di una consulenza legale richiesta dall’Amministrazione a un professionista esterno in materia di diritto amministrativo (sob!).

Baroncelli ha rilevato prontamente che era contrario al loro precedente spreco di oltre 80.000 euro in consulenze legali per lo più inutili visto la generale soccombenza sulle vertenze legali e i costi pubblici.

C’è da ricordare dunque che la variante urbanistica è stata approvata in coordinamento alle indicazioni del programma elettorale e dunque non ci ha affatto sorpreso l’aumento di alcuni indici di fabbricazione dei terreni concessi per la nuova area di espansione in località Spedalino.

Eleanna Ciampolini, ex Sindaco di Agliana, rispettava la legalità?

Una superficie comunque minima sull’intero territorio: un campo da calcio esteso, diffusamente frazionato in piccoli interventi.

Baroncelli, si dichiara dunque d’accordo con Vannuccini: le spese per le consulenze esterne devono essere ridotte al minimo e dunque anche questa poteva essere superata con un parere del Segretario Generale D’Amico (la Fata Smemorina, la ricordate?): quella, anche Montale, non si faceva scrupolo di usare diversi capitoli di spesa per pareri legali relativi ad altre faccende.

Ma dunque, quanti soldi sono stati sperperati nelle precedenti consiliature per le “consulenze esterne” richieste come prassi consolidata?

In una breve intervista di un anno fa, anche il Prefetto Emilia Zarrilli, ci spiegò che così è, e che non dovevamo indignarci, essendo questa, una consuetudine diffusa, seppur deprecabile (ma allora, i Segretari Generali, profumatamente pagati, a che cosa servono?).

E la Eleanna Ciampolini e il capogruppo Vannuccini – che allora era membro assenteista di Giunta – che ne pensava di tali sperperi?

Perché non interveniva sulla Segretaria Generale D’amico? Dai lavori dell’ultimo consiglio, appare in sintesi una nuova visione dell’indirizzo urbanistico che ha un’impronta di lieve aumento delle attività edilizie di costruzione in soddisfazione di una ripresa economica dell’edilizia, non solo riservata alle “rigenerazioni” e così in rispetto agli indirizzi di una nuova cultura di liberismo economico.

L’Arch. Andrea Di Filippo, rimpiange la Ciampolini?

PS.: abbiamo apprezzato la deferenza, puntualità e cortesia del dirigente Andrea Di Filippo nella consegna ai consiglieri di un “manuale Cencelli” sul piano Ru del Comune.

Ma qualcuno gli spieghi che il pensiero della Eleanna Ciampolini non è “Vangelo” e non sarà opportuno che lo riporti ai commissari come esempio da seguire. Tutt’altro!

E gli spieghino che il Sindaco Benesperi è di Centro Destra, così come la maggioranza.

Si è ancora accordo, l’Architetto antirynoiano, che il vento è cambiato o no?

Alessandro Romiti

[alessandroromiti@linealibera.it]

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