PRATO-PIANA. Al Comitato Elettorale di Roberto Cenni al Cinema Cristall si è tenuta una conferenza stampa sul sensibile tema del nuovo assetto degli aeroporti toscani varato dalla giunta di Enrico Rossi.
Il Candidato Presidente Giovanni Lamioni, il candidato capolista per la provincia di Pisa Raffaele Latrofa (attuale consigliere comunale per Ncd a Pisa) e Roberto Cenni, tutti insieme per Passione per la Toscana, hanno fermamente ribadito il loro no alle scelte della Regione che hanno portato alla fusione in Toscana Aeroporti di Adf e Sat, con le conseguenti ricadute negative per i territori rappresentati dai due candidati consiglieri.
Infatti da una parte, con la nuova pista di Peretola, c’è il rischio di far diventare Prato una periferia della periferia di Firenze e far subire ai cittadini pesanti ricadute dal punto di vista della salute a causa dell’inquinamento e del rumore provocati dagli aerei. Dall’altra il rischio per Pisa si traduce in un declassamento dell’aerostazione a causa dello spostamento della maggior parte dei voli su Firenze.
Raffaele Latrofa ha ripercorso i vari passaggi della sua opposizione, dal consiglio comunale di Pisa fino al consiglio regionale, dove in occasione del voto tenne una relazione ai consiglieri del suo partito.
Roberto Cenni ha sottolineato come nel corso del suo mandato di sindaco siano emerse sempre più marcate le perplessità sulla lunghezza e sull’orientamento della nuova pista, fino alla presentazione del ricorso al Tar contro la variante al Pit, vanificata dalla non reiterazione dello stesso da parte della nuova giunta Pd guidata dal sindaco Biffoni, che nel giro di un giorno ha contraddetto quanto promesso nel consiglio comunale straordinario tenutosi il 10 novembre scorso.
Il candidato Presidente Giovanni Lamioni ha ripetuto il suo no fermo alla nuova pista, facendo anche una battuta sull’ultima lingua che gli è rimasto da utilizzare per dirlo, ovvero il cinese ma che sfortunatamente non lo conosce.
Ha sottolineato come la lista Passione per la Toscana non sia contro l’ammodernamento infrastrutturale della Regione ma che le priorità sono altre, come ad esempio la terza corsia dell’autostrada Firenze-Pisa, la Due Mari tra Grosseto e Fano, il potenziamento della rete ferroviaria regionale e dei trasporti locali, così come la naturale vocazione di hub internazionale del Galilei di Pisa. Ma fra tutte queste priorità non è contemplato il nuovo aeroporto di Peretola.
Ha infine stigmatizzato le polemiche che riguardano appunto la posizione di Passione per la Toscana sull’aeroporto di Firenze con quella degli attuali consiglieri regionali di Ncd, sottolineando come gli stessi si siano astenuti nel voto alla variante al Pit, contrariamente ad altri che assentandosi dall’aula hanno abbassato il quorum necessario e permettendo di fatto al Pd di approvarla.
[comunicato cenni]