PESCIA. Nell’incontro in Comune del primo settembre con l’assessore all’ambiente, Coldiretti, proprietari, residenti di via della Torre e Mers è emerso che alla domanda legittima che ha fatto un cittadino chiedendo la funzionalità della nuova centrale idroelettrica facendo riferimento alla poca efficienza di quella di San Lorenzo che, a causa di lavori di questa estate all’impianto di produzione di energia elettrica, ha comportato disagi nell’erogazione idrica alla cittadinanza, gli è stato risposto da un tecnico della ditta costruente che la funzionalità è come un matrimonio, all’inizio si hanno buoni propositi che funzioni e poi non si sa l’esito. Clamoroso!
Quindi costruiscono una centrale facendo danni e poi non ci assicurano nemmeno la funzionalità.
E questa è l’Italia… siamo da tempo abituati e deturpare il paesaggio con interventi inutili e devastanti mettendo a rischio l’ambiente, in questo caso gli ecosistemi del torrente Pescia, le aziende agricole, i manufatti storici, il paesaggio e nessuno si ribella, va bene così perchè pochi s’interessano di ciò che succede intorno a loro o hanno paura di andare contro le amministrazioni che approvano questi progetti tutti sempre all’insegna di interessi. Ma così dove vogliamo andare?
Abbiamo già deturpato Pescia con immobili non finiti, parcheggi davanti l’ospedale, villettopoli e così via e continuiamo a farlo.
Il Comitato contro la centrale ha chiesto un appuntamento con il Sindaco e, con le sue buone intenzioni, lo ha dato solo un’ora prima, alle tre per le quattro, in maniera che i cittadini non si potessero neppure organizzare per impegni di lavoro a partecipare all’incontro.
È importante una maggior consapevolezza dei pesciatini di ciò che sta accadendo sul territorio per tutelarlo prima che sia troppo tardi.
[bindi]
Buona sera…di solito, nel mondo funziona così:
– ci serve energia
– c’è un fiume: che bello facciamo una centrale idroelettrica
– prima stabilamo:
a- è un corso a portata costante
b- è un corso a carattere irregolare-torrentizio
– caso a: misuriamo la portatata media
– caso b: il rischio che sia anti economico è troppo grande e non si fa
– caso a: quanto è la portata media? Quali sono i picchi minimi e massimi? In base a questi dati dimensioniamo la Centrale.
Ritengo di fare cosa utile ai poveri amministratori e tecnici qualificatissimi del Comune di Pescia dando loro il link della University of Pavia alias Università di Pavia, dove potranno fare un utile ripasso al riguardo….
http://www-3.unipv.it/electric/conven/Esercitazioni%20di%20centrali%20idroelettriche.pdf
Massimo Scalas