FIRENZE-PESCIA. Italia Nostra e la cittadinanza di Pescia che già si è opposta al progetto in oggetto esprimono la loro netta contrarietà ai lavori di recente iniziati per la costruzione di un impianto idroelettrico sul fiume Pescia. Ricordano che, relativamente a tale progetto, l’anno scorso non pochi cittadini avevano inviato al Comune di Pescia e alla Provincia di Pistoia segnalazioni in ordine alle perplessità sulle procedure adottate in sede di conferenza dei servizi e alle problematiche sostanziali riferite, in particolare, alla prevista distruzione di un gorile, ente pubblico risalente perlomeno al XVII secolo, e alla mancata valutazione di impatto ambientale dell’opera.
Era stata altresì richiesta l’apertura di un percorso partecipativo per consentire alla cittadinanza di conoscere i dettagli dell’intervento e interloquire sulle scelte impattanti.
Si era altresì in attesa che il progetto fosse infine sottoposto all’esame del Consiglio Comunale di Pescia, per la sua approvazione ai fini dell’adozione della relativa variante urbanistica, adozione che avrebbe permesso ai cittadini di presentare finalmente le loro osservazioni in merito alle soluzioni territoriali previste.
Ma questo passaggio amministrativo fondamentale non è stato compiuto dall’amministrazione comunale di Pescia, almeno fino a questo momento.
Anche quest’ultimo aspetto procedurale appare lesivo delle prerogative dei soggetti politici che siedono in Consiglio Comunale e delle aspettative dei cittadini di poter esprimere valutazioni sulle criticità dell’opera progettata.
Tramite un consigliere comunale, si è tentato di conoscere la ragione di questo mancato passaggio amministrativo, senza però ottenere alcuna risposta.
Come già affermato in altri documenti diffusi anche a mezzo stampa, non siamo pregiudizialmente contrari alla realizzazione di piccoli impianti idroelettrici, ma vogliamo che i cittadini possano valutare le soluzioni scelte e proporre, come sarebbe del resto possibile in questo caso, misure meno impattanti di quelle previste dal progetto.
Italia Nostra Toscana