FIRENZE. “Un momento importante di confronto tra istituzioni e imprese verso un percorso condiviso che conduca tutti quanti ad essere più consapevoli e lungimiranti. Il punto di partenza della politica, come affermato dal sindaco di Prato Matteo Biffoni, deve essere quello della cooperazione costruttiva con gli imprenditori e con le loro rappresentanze.
Per questo è necessario rimuovere il pregiudizio culturale e ideologico secondo cui l’occupazione di suolo pubblico da parte di commercio e pubblico esercizio sarebbe una forma di sottrazione di quello spazio alla comunità. Una piazza piena di tavolini e dehors è, al contrario, maggiormente disponibile per una comunità rispetto a una piazza deserta.
Altro tema fondamentale è quello dei parcheggi e dell’accessibilità. È inutile giocare a fare i predicatori e gli educatori. La vita dei cittadini deve esser semplificata, non complicata. Se vogliamo scoraggiare la mobilità privata dobbiamo rendere più competitiva quella pubblica, rendendo così i nostri centri storici più velocemente più accessibili e dunque più competitivi.
In sintesi, dobbiamo tutelare commercio e pubblico esercizio nei centri storici con la stessa passione e impegno con cui a sinistra abbiamo imparato a tutelare le fabbriche e i distretti manifatturieri. Perché in quanto a sistematicità, a valore sociale e culturale, a ricadute occupazionali, a rilevanza per l’identità di un territorio le due realtà si equivalgono appieno”.
Lo dice Massimo Baldi, consigliere regionale Pd, che ha partecipato questa mattina al convegno “Imprese e città, modelli e dinamiche di sviluppo dei centri storici”, organizzato dalla Confcommercio a Prato.
[becchimanzi – partito democratico toscana]