QUARRATA. Il Movimento 5 Stelle di Quarrata interviene sull’approvazione dell’attribuzione del diritto di superficie a Cis S.r.l. da parte del Comune di Quarrata per la realizzazione del Centro di Raccolta (Cdr) differenziata dei rifiuti in via Piero della Francesca a Quarrata.
Ecco il testo dell’intervento:
Nel consiglio comunale del 17 febbraio è stato attribuito il diritto di superficie al C.i.s. S.r.l. di un area destinata alla costruzione di un centro raccolta rifiuti differenziati. Questo diritto è stato concesso per un periodo di 30 (trenta) anni dopodiché il terreno e la struttura verranno riportati sotto la proprietà comunale. L’importo per la realizzazione di tale opera si aggira intorno ai 650.000,00 euro. Nota bene che già c’è un opera gemella nel comune di Montale , ma essendo “scomoda” , l’amministrazione ha deciso di realizzarne una nel nostro comune. La domanda che ci poniamo è la seguente: “ Visti i tempi in cui viviamo era così necessario procedere oppure, era meglio cercare di far pagare meno la già defunta tassa Tares ai cittadini quarratini? Si vengono a creare nuovi problemi nei dintorni dell’area in quanto la viabilità è disastrata, vi è quindi la necessità di ulteriori investimenti per renderla adeguata. Ma se proprio vogliono spendere questi soldi allora perché invece di realizzare un’altra discarica non realizzare una struttura tipo il centro di raccolta di Vedelago ( clicca qui per vedere il video ) che avrebbe generato un indotto e quindi riqualificato parte dei lavoratori, oggi non più tali, delle ex imprese del mobile(?).
Tutto questo ve lo scrive una persona che ha avuto esperienze dirette presso l’ASM, l’azienda di raccolta pratese sia sulla raccolta differenziata porta a porta sia sul ritiro degli ingombranti.
Volete sapere a Prato come funziona? Bene per il ritiro di rifiuti ingombranti o altri tipi ci sono 2 (due!) operatori con un furgone apposito che, su appuntamento, ritirano i rifiuti “difficilmente differenziabili” siano essi tv, materassi o quant’altro. Ora mi chiedo il perché si debba spendere 650.000,00 euro (basteranno?) per un servizio che possono svolgere 2 operatori… Insomma vista la settimana caratterizzata dal Festival ci sentiamo di riportare in voga una vecchia canzone di Elio e le storie tese.
Maciste sì Maciste no! Quarrata: la terra dei cachi!
[quarrata 5 stelle]
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Quando ci si vuole mettere in evidenza per forza senza conoscere i problemi si crea solo confusione, così come il M5S di Quarrata, che fa solo e esclusivamente propaganda politica. Il M5S che in ogni dove vuole la raccolta porta a porta, ma non conosce la metodologia della stessa. La realizzazione del Centro di Raccolta locale è indispensabile per il buon funzionamento per la raccolta differenziata dei rifiuti in presenza del porta a porta, in quanto quest’ultimo prevede un sistema temporale rigido (ore e giorni di raccolta) per il conferimento delle varie tipologie dei materiali e quindi è necessaria un’area locale per un conferimento alternativo, andare a Montale è troppo lontano e il risultato sarebbe solo fatto di disservizi e scarichi abusivi. Il sig. che dice che ha avuto esperienze dirette presso l’ASM, l’azienda di raccolta pratese sulla raccolta differenziata porta a porta, in realtà non ha capito bene. Il sottoscritto è stato il Direttore Tecnico dell’ASM di Prato e ha progettato e realizzato il porta a porta e vari centri di raccolta, Prato, Vaiano e Montemurlo (di prossima apertura), vi assicura che senza tali centri il metodo ha grossi problemi di funzionalità.
Naturalmente bisogna lavorare molto anche sulla comunicazione e l’informazione per i cittadini per l’esatta conoscenza del nuovo metodo di raccolta, che comunque darà notevoli risultati una volta assimilato correttamente.
(Carlo Massimo Biancalani- da Facebook)
Egregio Biancalani, se avesse assistito al Consiglio comunale saprebbe che quanto riportato da Quarrata5stelle è un’opinione condivisa da almeno altri 2 gruppi politici appartenenti al Consiglio Comunale di Quarrata.
Già paragonare Quarrata, Montale e Agliana alla realtà della provincia pratese la dice lunga sull’onestà del suo intervento.
Al momento non possiamo permetterci un investimento di tale portata per la costruzione della piattaforma alla quale vanno aggiunti i soldi per il recupero della viabilità e questo è un dato di fatto.
Gli interventi finanziari dei vari Comuni sull’inceneritore di Montale, vedi la costruzione di un nuovo forno che non viene utilizzato per un costo di circa 4 milioni di euro, ci pone in un atteggiamento di massima attenzione
Cordialità.
Salve Sig. Biancalani le rispondo nel merito. Conosco benissimo il funzionamento del sistema Porta a Porta e lo stesso non potrei affermare per l’attuale amministrazione di Quarrata.
L’articolo in sintesi dice 2 cose:
– La prima è che in questo periodo di crisi dove si stanno facendo tagli lineari ai servizi andare a gravare ancora di più sulle tasse dei cittadini ci sembra sbagliato anzi oserei dire irresponsabile.
– La seconda cosa è che se si dovesse realizzare un opera la nostra idea sarebbe quella che in futuro, questa stessa, genererebbe un benessere per la nostra comunità che ha contribuito a realizzare.
Afferma che andare a Montale è troppo lontano e questo porterebbe a scarichi abusivi. Qui la posso smentire con moltissimi esempi.
La sede dell’ASM dista 1 chilometro dal macrolotto eppure dove sono I maggiori scarichi in tutta Prato?
Concordo sul fatto che bisogna lavorare molto sula comunicazione e sull’informazione dei cittadini e aggiungo inoltre che bisogna responsabilizzare gli stessi in modo tale che possano tornare a credere in quei valori che questa attuale classe dirigente ha contribuito a demolire.
Un saluto
Ciccio Vadalà (da Facebook)