PISTOIA. Il comitato di Bonelle per la difesa degli spazi comuni dopo il cambio delle serrature al centro sociale “L’Argine” (dove l’amministrazione comunale prevede di trasferire dal prossimo anno scolastico la scuola elementare) denuncia l’increscioso intervento di stamani avvenuto da parte di tre addetti scortati dalla Polizia Municipale.
“Questa mattina al centro sociale L’Argine – spiegano dal comitato – si era concordato (tra la segreteria del Sindaco e il patronato Epasa della Cna) il ritiro di documenti fiscali di cittadini (il servizio di consulenza fiscale gratuita era uno di quelli erogati dal centro) indebitamente sequestrati dal comune con il gravissimo atto del cambio delle serrature al centro.
Si sono presentati tre addetti scortati dalla Polizia Municipale! Lo sconcerto e la sorpresa della povera volontaria che si occupava del servizio è stato enorme e si è trasformato subito in profonda indignazione quando i solerti funzionari pubblici si sono premurati di fotografare tutto il materiale che veniva ritirato come se la poveretta volesse appropriarsi di roba non sua e con chiaro scopo intimidatorio”.
“A Pistoia – continua il comitato – vige lo stato di polizia? Unendoci allo sconcerto e all’indignazione chiediamo a Sindaco e giunta:
– Che senso ha umiliare inermi cittadini volontari trattandoli alla pari dei delinquenti mentre svolgono le loro funzioni?
– A cosa serve la catalogazione fotografica?
Dobbiamo pensare che, da oggi, tutte queste vicende saranno sempre trattate con la presenza delle forze dell’ordine come se coloro che fanno volontariato fossero dei volgari e pericolosi criminali? Questo è inaccettabile! I metodi di gestione del rapporto tra cittadini e amministrazione sono democrazia e non ordine pubblico.
In gioco, da oggi, non c’è più solo una questione amministrativa periferica e di quartiere ma la libertà a Pistoia di ogni singolo cittadino di organizzarsi per opporsi a scelte che non condivide”.
A maggiore ragione il comitato di Bonelle per la difesa degli spazi comuni invita tutti a partecipare alla manifestazione in programma domani sera alle 21 in piazza Modesta Rossi.
”Una splendida serata popolare, allegra, colorata e pacifica è l’unica risposta civile all’arroganza di coloro che scelgono indebitamente di comandare e non di amministrare”.
Il comitato come noto chiede la riconversione degli spazi vuoti della scuola materna “La Coccinella” e per questo oltre al presidio democratico ha promosso una petizione popolare.
[Andrea Balli]
andreaballi@linealibera.it