cer-isti e inceneritor-isti. AGLIANA COMUNITÀ ENERGETICA? MA LA BOMBA DI VIA TOBAGI?

Il consigliere Fabrizio Nerozzi ha presentato il progetto di “comunità energetica rinnovabile” parlando di partecipazione della comunità e di visione “eco-friendly” dei cittadini. Bene la coscienza ambientalista, ma dei problemi del mostro ce ne siamo dimenticati?


 

L’evento con in prima fila il Romiti, anche intervenuto con una domanda angosciante sull’ambiente…

 

AGLIANA. Il Comune di Agiana sarà un “Comune Cer” e il consigliere Nerozzi (quello al quale il sindaco e il Ciottoli hanno accoltellato la moglie Lara Turelli, ha proposto l’avvio della Comunità Energetica Rinnovabili, permettendo un sodalizio di imprese e cittadini che potranno passare a fare una produzione poi riservata alla cessione di energia con tariffe sensibilmente ridotte.

Nerozzi ha spiegato bene che l’ipotesi non prevede la possibilità di “far soldi”, ma certamente di ridurre le spese energetiche in un comportamento virtuoso dei cittadini che così dimostreranno di avere una spiccata vocazione “ambientalista”, culturalmente ispirata alla preservazione dell’ambiente in una logica diffusa nella coscienza della cittadinanza e con effetti positivi nel medio e lungo periodo.

La questione inceneritore è stata archiviata dagli uomini della Procura e dunque, cosa volete che facciano i politici del territorio che devono allinearsi alla maggioranza imposta da un perverso e coercitivo statuto della soc. Cis spa (lo ha detto Nerozzi)

Bene, l’intento è notevole e condivisibile, ma tra il pubblico era presente Alessandro Romiti che ha richiamato Nerozzi e il sindaco all’imminente ri-edizione d’impianto con una paludata operazione di travestimento dell’impianto di incenerimento di Montale, il “revamping” appunto.

Benesperi ha ostentato – nonostante la “minacciosa presenza” di Romiti – una sorprendente calma e tranquillità e ha ascoltato attentamente la domanda “doppia” di Romiti; e poi ha ricordato al suo consigliere (con-moglie-accoltellata) che doveva rispondere anche alla seconda domanda Romiti: l’inceneritore malefico.

il sindaco ha poi annuito positivamente, quando Nerozzi ha giustificato la sua impreparazione sulla questione “revamping dell’inceneritore” precisando  che “Romiti, probabilmente è più informato di noi e dell’intera amministrazione comunale!”.

[redazione@linealibera.it]


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