C’ERA UN GIARDINO PUBBLICO…

Il giardino di via Donatori del Sangue. Immagini di degrado urbano
Via Donatori del Sangue. Immagini di degrado urbano

PISTOIA. Quando ci giocavo da piccolo nel giardino pubblico di via Donatori del Sangue, prospiciente lo stadio comunale “Marcello Melani” nel quartiere Casermette di Pistoia, già allora la struttura non era tra quelle meglio tenute sul territorio, ma comunque il suo aspetto era decoroso ed il livello di manutenzione apportatovi accettabile. Pochi pannelli protettivi, del resto nel corso degli anni ‘80 la normativa era diversa. Molte le siringhe, al tempo si ignoravano i rischi che potevano comportare.

Di chiudere la struttura la notte manco a parlarne, troppo impegnativo, evviva i giardini aperti in stile anglosassone, all’americana, veniva detto! Poi la situazione della struttura è andata deteriorandosi nel corso del tempo. I giochi per bambini presenti, un’altalena, uno scivolo con arrampicata piuttosto imponente, un girotondo, una volta guastatisi sono stati disinstallati e mai sostituiti.

L’elegante siepe che circondava il giardino nella parte a ridosso di via Donatori del Sangue, una volta usurata, sostituita con una rete che sa tanto di pollaio, non me ne vogliano gli allevatori.

Non solo, il blocco di cemento che sostiene quest’ultima è adesso in più parti sconnesso rendendo per forza maggiore meno sicuro il passo pedonale sull’attiguo marciapiede. Pressoché risolto invece il problema siringhe, che io sappia da anni non se ne vedono più nel giardino, soprattutto da quando fu deciso di chiudere gli accessi alla parte interna dell’allegra ma spartana montagnola situata nella parte centrale.

Mi chiedo però: non era più semplice chiudere il cancello la notte, non togliendo così un divertimento in più ai bambini? Riguardo alla simpatica montagnola, al netto della parte interna, mi sono sempre chiesto con cosa è stata storicamente composta, solo terra e pietra immagino. Mi riecheggiano adesso nella mente le parole che per anni ho sentito proferire da concittadini “anime belle”, riguardo allo stato del giardino: “Bisogna pensare prima all’interesse generale! Non ci sono soldi! Pistoia è grande, mica esiste solo il quartiere delle Casermette!”.

Via Donatori del Sangue. La rete da pollaio
Via Donatori del Sangue. La rete da pollaio

Ciò in attesa di un intervento di riqualificazione ad hoc, figlio di un fantomatico piano d’interventi generale, riguardante più parti della città, che nel quartiere abbiamo atteso come si aspetta Godot ma che purtroppo per adesso non abbiamo visto. Alla situazione descritta si sono poi aggiunti negli ultimi tempi il taglio dell’erba un po’ troppo intermittente, resti di alberi e l’unica pianta presente malconcia frutto del “tornado” che quest’inverno ha devastato la città, cestini stracolmi, problemi quest’ultimi comuni ad altre aree verdi cittadine ma comunque aggravanti dello stato.

Eppure almeno per questo giardino pubblico si tratterebbe di piccole e semplici cose, non dispendiose se fossero state previste nel corso del tempo con un’adeguata e seria programmazione d’interventi: giochi per bambini, un arredo più sicuro visto che è deteriorato, qualche pianta, erba tagliata, tutte cose che cittadini che pagano i tributi locali si meritano.

Così stanno le cose perlomeno dalla metà degli anni 90, a questo punto non ci resta che attendere su una panchina: non la riqualificazione frutto del fantomatico piano d’interventi, temo che non arrivi più. Più proficuo a questo punto, a confronto, attendere un intervento dal cielo!

Print Friendly, PDF & Email