Che cosa ci sarebbe da festeggiare nella necessità, a volte coatta altre meno, di tanti cittadini extraeuropei di abbandonare le loro terre lontane per approdare in un piccolo paese della nostra montagna?
Con questo breve comunicato, vorrei invitare il Comune di Marliana a riflettere sull’opportunita di autorizzare e patrocinare la cosidetta festa del rifugiato, organizzata dalla cooperativa ARCA insieme al consorzio CO&SO ai quali è affidata l’assai onerosa, per le casse pubbliche statali, gestione del progetto SAI (sistema di accoglienza e di integrazione) del Comune di Marliana.
Che senso ha, infatti festeggiare? Che cosa ci sarebbe da festeggiare nella necessità, a volte coatta altre meno, di tanti cittadini extraeuropei di abbandonare le loro terre lontane per approdare in un piccolo paese della nostra montagna?
Con quali prospettive queste persone arrivano qui? Quali opportunità può loro offrire questo soggiorno nel nostro territorio?
Alla fine del percorso di ospitalità profumatamente pagato dai cittadini italiani, quale reale alternativa al rientro nelle proprie terre di origine può essere prospettata? Chi vigila e con quali mezzi sul percorso di integrazione con la cittadinanza locale?
Cinzia Cerdini
Capogruppo Lega Salvini Premier
Comune di Pistoia