SERRAVALLE. Proseguono gli appuntamenti musicali di Cgil Incontri 2016, il festival della Cgil che si tiene da vent’anni nella splendida cornice della Rocca Medievale di Serravalle Pistoiese. Il 4 e il 5 luglio vedremo sul palco di Serravalle Pistoiese, rispettivamente, i Gatti Mèzzi e Bosso & Biondini (21:30 con ingresso gratuito).
Il 4 luglio il pubblico della Rocca potrà ascoltare i pisani Gatti Mèzzi. Dopo un anno di importanti traguardi, dai dieci anni di attività celebrata in un maxi evento con oltre cinquemila fan presenti al Metarock Festival di Pisa del settembre 2015, alla candidatura ai Nastri d’argento per la colonna sonora di “Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson, i Gatti Mézzi sono tornati con un nuovo album, il sesto della loro carriera.
Pescatori, pisani e sagaci cantastorie generazionali, il successo dei Gatti Mézzi risiede nella loro capacità di osservare la società con un filtro ironico, personale, sfoggiando storie di ordinaria complessità con parole semplici, camuffando sentimenti contrastanti con personalità e stile, raccontando storie di città, che i due musicisti pisani hanno saputo convertire ed illuminare dall’interno con la consueta bellezza carica di ironia pungente e citazioni provenienti da letteratura e dalla migliore tradizione della canzone italiana.
Il 5 luglio sarà invece la volta di Bosso & Biondini con Face to Face, faccia a faccia: Fabrizio Bosso e Luciano Biondini si muovono insieme tra richiami all’estetica del jazz, libera improvvisazione e influenze mediterranee. Il poliedrico trombettista piemontese incontra il tocco maturo del fisarmonicista di Perugia in un dialogo fatto di reciproco ascolto e profonda empatia. La forza e il pathos di cui sono pieni i rispettivi temperamenti musicali qualificano un progetto di grande fattura. Un dialogo tra pari, in cui non emerge una leadership, ma un interplay sempre funzionale all’espressione compiuta del discorso musicale.
Fisarmonicista dal tocco impeccabile, Biondini è dotato del linguaggio maturo proprio di chi possiede una profonda conoscenza della tradizione jazzistica moderna e un revisionismo storico tutto personale. Bosso, trombettista poliedrico e sfaccettato, anche lui giunto a una pregevole intensità artistica, lo asseconda in questa ricerca, tra le irruenze e le delicate alchimie di cui è intriso il suo suono. La forza e il pathos di cui sono pieni i rispettivi temperamenti musicali qualificano un disco di grande fattura.
Alla Rocca sarà possibile seguire tutte le partite degli Europei 2016.
Per saperne di più visitate il sito : www.cgilincontri.it
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