CHIESINA UZZANESE. Lettera aperta al Sindaco di Chiesina Uzzanese:
Signor Sindaco,
è sinceramente disarmante la semplicità con la quale esprime per scritto e sui mass media i suoi limiti amministrativi. Dato che la nostra funzione è anche quella di stimolarla a lavorare meglio, mi sento in dovere di evidenziare alcune cose, relativamente alla sua risposta riguardo l’interrogazione sui tir parcheggiati vicino alle case. Lei m’invita, visto il ruolo che ricopro, ad informarmi sui provvedimenti in atto.
Forse dovrebbe andare a rileggersi il regolamento che detta i rapporti fra maggioranza ed opposizione, se ne trova il tempo. Potrà così venire a conoscenza che un consigliere può informarsi sugli “intendimenti con i quali si prefigge di operare in merito ad un determinato fatto o intervento [l’amministrazione]” (art. 14 comma 4 del Regolamento sullo svolgimento del Consiglio Comunale) tramite una interrogazione. Voglio augurarmi che questa gaffe sia stata solo una svista dettata dalla fretta di rispondere fra i mille impegni natalizi.
Inoltre, dopo aver spiegato che ha avviato un procedimento per “abuso edilizio”, aggiunge una dichiarazione che fa molto riflettere. Sostiene, infatti, di non avere potuto, in tutto questo tempo, agire sul piano amministrativo e sanzionatorio perché i camion transitano regolarmente su strade a circolazione vietata negli orari in cui i vigili non possono essere in servizio.
Da questo discendono alcune considerazioni: in primo luogo sembra che lei voglia sostenere che, a cominciare da una certa ora del pomeriggio, il paese è abbandonato a se stesso e chiunque può girare nelle strade come vuole, tanto non c’è nessuno della sua struttura comunale a far rispettare il codice della strada e le ordinanze del Comune; poi, lei che è di fatto il responsabile della sicurezza del territorio, e che di questo ne ha fatto un punto cardine della sua campagna elettorale, dichiara di essere a conoscenza di una violazione continuata nel tempo, ad orari precisi, in zone precise ma non è in grado comandare un vigile per un orario di servizio diverso, in modo da intervenire e impedire così il protrarsi di questa situazione? Ci sorprende davvero.
Ai cittadini sembrerebbe così che i vigili possano prestare servizio in tempi che apparirebbero come “fuori orario” solo quando ci sono feste e eventi ludici in piazza e dunque che per questioni così rilevanti lei non sia in grado di gestire il personale. Come mai?
Le faccio ancora notare che la creazione di un’area di parcheggio per camion in ambito comunale è una promessa che proviene già dalla sua prima campagna elettorale. Sono passati quasi sei anni e non è stato fatto niente. L’amministrazione anche su questo è inadempiente e guardi che non si tratterebbe di una grande spesa, specie se messa a confronto con altre di minore utilità per la sicurezza ed il benessere sociale della cittadinanza.
Infine non ritengo la polemica un metodo di discussione inutile e sterile ma “il vero sale della democrazia, uno strumento fondamentale di critica e di confronto”.
Signor Sindaco si dovrà abituare al fatto che a Chiesina Uzzanese c’è un’opposizione che si occupa di cose concrete e che ha degli strumenti magari fastidiosi ma garantiti dalla legge come le interrogazioni e gli articoli a mezzo stampa.
Dunque stia sereno, prima se ne fa una ragione e meglio è.
Marco Baglioni
Capogruppo “Centro Sinistra per Chiesina Uzzanese”